A scadere non sono solo gli alimenti: questi oggetti che abbiamo tutti dovrebbero essere cambiati spesso ma nessuno lo fa

Si sa che gli alimenti hanno una data di scadenza. Ma anche molti oggetti che si hanno in casa possono scadere. Ecco quali. 

Quando si fa la spesa al supermercato, si controllano sempre le date di scadenza degli alimenti prima di acquistarli. Effettivamente è risaputo che i cibi abbiano un termine massimo entro cui si possono consumare (la data di scadenza, appunto). 

Ma ci sono anche molti oggetti che si hanno in casa e che si utilizzano quotidianamente, che possono scadere. Questo vuol dire che periodicamente andrebbero sostituiti, per evitare anche eventuali problemi di salute. Ecco quali sono e ogni quanto cambiarli.

Gli oggetti che possono scadere

Oltre agli alimenti che si hanno in frigo e in dispensa, ci sono anche molti oggetti di uso comune che hanno una data di scadenza, oltre la quale andrebbero sostituiti, per scongiurare anche alcuni eventuali problemi di salute.

Un esempio sono i cuscini, che hanno una durata di 2-3 anni al massimo. Dopo questo tempo possono riempirsi di acari della polvere e causare dolori al collo. Oltre a questi, anche le ciabatte andrebbero quantomeno lavate spesso, perché hanno una durata di 6 mesi. Oltre questa data, possono causare infezioni fungine.

In bagno ci sono altri oggetti che possono scadere: le spugne possono essere tenute per 2 settimane; gli asciugamani per 1-3 anni; gli spazzolini da denti hanno una durata di 3 mesi. Le setole di questi ultimi, infatti, si possono rovinare, rendendo quindi inutile la loro azione. Quanto alle spugne e alle asciugamani, queste nel tempo possono riempirsi di batteri (e a nulla serve la pulizia frequente).

In bagno spesso si tengono anche conservati il perossido di idrogeno e il disinfettante: il primo, se aperto, ha una durata di 2 mesi; il secondo, invece, di 3 mesi. Quanto ai profumi, resistono per 1- 3 anni. Poi ci sono i reggiseni, che andrebbero sostituiti ogni 1 – 2 anni perché perdono inevitabilmente elasticità e sostegno. Infine in cucina ci sono le spezie che perdono il loro sapore e profumo in 1-3 anni.

Insomma, oltre agli alimenti, anche molti oggetti di uso consumo in casa hanno una data di scadenza che andrebbe rispettata: oltre questa, infatti, andrebbero sostituiti, per evitare eventuali problemi di salute. Per questo può essere utile segnarsi da qualche parte quando si sono acquistati, in modo da cambiarli regolarmente quando scadono.