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Alla scoperta della feta: tutto quello che c’è da sapere

La feta è un formaggio greco a pasta molle fatto di latte di pecora o di capra o di una combinazione di entrambi. È conosciuto per il suo sapore salato e aspro e viene spesso utilizzato in insalate, piatti in umido e pietanze grigliate. Dal 2002, il termine “feta” è divenuto una Denominazione di Origine Protetta dell’Unione Europea. In base all’attuale normativa: “solo i formaggi prodotti in modo tradizionale ed in particolari aree della Grecia, a base di latte di pecora o di una miscela di pecora e di capra (fino al 30%), possono essere chiamati feta”.

Il termine greco feta greca proviene dalla parola italiana “fetta”, che a sua volta deriva dal latino “offa” (pezzo). Questo venne introdotto in lingua greca nel XVII secolo e divenne un termine molto diffuso a partire dal XIX; è possibile che il sostantivo sia stato scelto in riferimento alla pratica comune di tagliare il formaggio per mettere le fette nelle botti di conservazione.

Assieme allo yogurt greco e allo tzatziki, è senza dubbio uno dei prodotti più rappresentativi della tradizione gastronomica ellenica. 

La feta ha alcune caratteristiche distintive:

  1. Sapore: ha un sapore salato e aspro, a volte leggermente piccante.
  2. Texture: ha una consistenza morbida e friabile, con grumi grossolani.
  3. Ingredienti: viene solitamente realizzato con latte di pecora o capra o una combinazione di entrambi.
  4. Stagionatura: la feta viene generalmente prodotta con un processo di stagionatura breve, che dura da alcuni giorni a poche settimane.
  5. Uso culinario: viene spesso utilizzata in insalate greche, piatti in umido e pietanze grigliate, ma può anche essere tagliata a cubetti come snack o come condimento per pasta, pizza e altri piatti.
  6. Provenienza geografica: la feta è tradizionalmente associata alla Grecia, dove viene prodotta da secoli, ma oggi viene prodotta anche in altri paesi come la Turchia, il Marocco e la Bulgaria.

La feta è un formaggio a pasta molle che contiene alcune caratteristiche nutrizionali importanti:

  1. Grassi: la feta è un formaggio ad alto contenuto di grassi, con circa il 25-30% di grassi totali.
  2. Proteine: contiene circa 7-10 grammi di proteine per 100 grammi di formaggio.
  3. Calcio: la feta è una buona fonte di calcio, con circa 200-250 mg per 100 grammi.
  4. Sodio: ha un alto contenuto di sodio, con circa 400-500 mg per 100 grammi.
  5. Carboidrati: la feta contiene pochi carboidrati, solo circa 1-2 grammi per 100 grammi di formaggio.
  6. Vitamine: la feta contiene piccole quantità di vitamine, tra cui la vitamina B12 e la vitamina A.

Si consiglia di consumare la feta con moderazione a causa del suo alto contenuto di sodio e grassi.

Qual è l’apporto calorico della feta ?

L’apporto calorico della feta varia a seconda della quantità consumata, ma in media, 100 grammi di feta contengono circa 250-300 calorie. La maggior parte delle calorie proviene dai grassi, seguiti da proteine e carboidrati.

È importante notare che la feta ha un alto contenuto di grassi e sodio, quindi è consigliabile consumarla con moderazione come parte di una dieta equilibrata.

La feta contiene lattosio?

Sì, la feta contiene lattosio. Il lattosio è un tipo di zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari, come la feta. Il lattosio è contenuto in quantità ridotte ma esiste anche della feta senza lattosio, per chi è intollerante.

Come si produce la feta

La feta è un formaggio greco a pasta semidura ottenuto dalla coagulazione del latte di pecora o capra. Ecco i passaggi per farlo a casa:

  1. Riscaldare il latte: Riscaldare il latte di pecora o capra fino a 30-35°C.
  2. Aggiungere il caglio: Aggiungere il caglio liquido o in polvere, seguendo le istruzioni del produttore. Mescolare bene.
  3. Coagulazione: Lasciare riposare il latte per 30-60 minuti fino a quando non si forma una massa solida.
  4. Tagliare la cagliata: Tagliare la cagliata con un coltello a forma di rete o una spatola in piccoli pezzi.
  5. Mescolare: Mescolare la cagliata per 2-3 minuti fino a quando non diventa morbida e uniforme.
  6. Mettere in forme: Mettere la cagliata in forme per formaggi, premere per eliminare il siero e lasciar riposare per 2-3 giorni in un luogo fresco.
  7. Immergere nella soluzione salina: Immergere la feta nella soluzione salina (acqua e sale) per 2-3 giorni.
  8. Conservazione: Conservare la feta in soluzione salina in frigorifero per 2-3 settimane o congelare per un uso successivo.

Questi sono i passaggi di base per fare la feta a casa. La precisione nella quantità di ingredienti e il tempo di riposo possono influire sul risultato finale.

Come usare la feta in cucina

La feta è un formaggio versatile che può essere utilizzato in molte ricette in cucina. Ecco alcuni modi per usare la feta:

  1. Insalate: la feta è un ingrediente comune in molte insalate greche, come la insalata greca classica, che include anche olive, pomodorini, cetrioli e cipolle.
  2. Piatti caldi: la feta può essere utilizzata per arricchire molti piatti caldi come le frittate, i risotti e le paste. Ad esempio, si può sbriciolare la feta sulla pasta prima di servirla o su una pizza prima di cuocerla.
  3. Antipasti: la feta può essere servita come antipasto, tagliata a cubetti e servita con olive, pomodorini e pane tostato.
  4. Marinatura: la feta può essere marinata in erbe aromatiche, come l’origano, il timo e l’aglio, per arricchire il suo sapore.
  5. Salse: la feta può essere utilizzata per creare salse come la salsa tzatziki, che include anche yogurt, aglio, cetriolo e prezzemolo.

Questi sono solo alcuni esempi di come usare la feta in cucina. La sua consistenza croccante e il suo sapore salato la rendono un ingrediente versatile e gustoso in molte ricette.

Tre ricette da preparare con la feta

Ecco tre ricette semplici ed deliziose che utilizzano la feta:

  1. Insalata greca: tagliare a cubetti 1 cetriolo, 1 pomodoro, 1/2 cipolla rossa e 1/2 peperone. Aggiungere 60 grammi di olive nere e 60 grammi di feta sbriciolata. Preparare una vinaigrette con 2 cucchiai di olio d’oliva, 1 cucchiaio di succo di limone, 1 cucchiaino di origano secco e 1 spicchio d’aglio schiacciato. Mescolare gli ingredienti e servire.
  2. Frittata con feta: in una ciotola sbattere 4 uova con 2 cucchiai di latte, 1 cucchiaino di origano secco e 1/2 cucchiaino di pepe. In una padella antiaderente, scaldare 1 cucchiaio di olio d’oliva a fuoco medio e versare l’impasto di uova. Cospargere 100 grammi di feta sbriciolata sulla superficie della frittata e cuocere per 5-7 minuti per lato o fino a quando l’uovo non è ben cotto. Servire caldo.
  3. Patate al forno con feta: tagliare 1 kg di patate a fette spesse e disporle in una teglia da forno. Irrorare con 4 cucchiai di olio d’oliva, 2 cucchiaini di origano secco e 1 cucchiaino di pepe. Cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 30-35 minuti o fino a quando le patate non sono morbide. Togliere dal forno e cospargere con 200 grammi di feta sbriciolata. Cuocere per ulteriori 10 minuti o fino a quando la feta non è leggermente sciolta. Servire caldo.

Queste sono solo tre delle molte ricette che possono essere create utilizzando la feta. Spero che queste ispirino la tua prossima creazione culinaria!

Redazione

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