Anche nelle scarpe di Cecilia Rodriguez c’è un dolce pensiero per Ignazio Moser

Pubblicato da Serena Wolf

Cecilia Rodriguez ha indossato ben tre paia di scarpe nel giorno del suo matrimonio e c’era anche un dettaglio nascosto, una dedica per Ignazio Moser

Tre paia di scarpe per tre paia di abiti per Cecilia Rodriguez nel giorno del suo matrimonio! La sposa bellissima si è affidata a uno dei migliori brand di scarpe per il giorno delle sue nozze. E oggi felicissima, ha mostrato alcuni dettagli inediti del matrimonio. L’abito da sposa Atelier Emé, e poi le scarpe Casadei; tre bellissimi modelli diversi. Per il primo abito, quello della cerimonia, Cecilia ha indossato un paio di scarpe chiuse bianche con un dettaglio però molto particolare, e non parliamo del tacco altissimo che la Rodriguez ha scelto per il matrimonio, con grande coraggio! Sulla suola delle scarpe bianche indossate con l’abito da sposa della cerimonia, c’era scritta la stessa frase che la bella Cecilia ha poi fatto scrivere anche sul velo del suo abito. Un verso della canzone Iris di Biagio Antonacci. “Quanta vita c’è in questa vita insieme a te” che è stata poi anche la colonna sonora di questo matrimonio.

>>>> Con il suo primo abito da sposa Cecilia Rodriguez ha conquistato tutti

Le tre scarpe da sposa di Cecilia Rodriguez

Su instagram Cecilia Rodriguez ha mostrato le tre bellissime scarpe , o meglio le sei bellissime scarpe che ha sfoggiato durante il matrimonio del 30 giugno.

Un modello abbastanza classico per la cerimonia. Un paio di decolleté bianche personalizzate, in perfetto abbinamento con il primo vestito da sposa di Cecilia Rodriguez. Poi invece, per la festa, cambio di abito e cambio di scarpe. Ha scelto due modelli diversi di sandali. Scarpe sempre altissime per Cecilia Rodriguez e qualche brillantino per impreziosire il tutto. Tre paia di scarpe davvero molto belle.

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Serena Wolf

Se ho scelto di scrivere è perchè penso di avere tante cose da dire e voglio farlo raccontando quello che succede in questo paese e nel mondo. Voglio farlo con i piedi a terra ma con le mani su una tastiera. Perchè non è importante da dove scrivi ma quello che scrivi e come lo scrivi