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Arriva la Nutella Plant-Based: la Nutella vegana è sul mercato

Dopo mesi di voci e anticipazioni, l’attesa è finita: settembre 2024 è il mese che vedrà l’arrivo nei supermercati italiani (e non solo) della Nutella Plant-Based, versione vegana della celebre crema spalmabile Ferrero.

La Nutella, icona di bontà e tradizione, si rinnova e guarda al futuro con una svolta epocale: l’introduzione della Nutella Plant-Based, una versione vegana che promette di soddisfare il palato degli intolleranti al glutine e al lattosio, e di tutti coloro che hanno scelto uno stile di vita più sostenibile. Dopo mesi di voci e speculazioni, Ferrero ha ufficialmente confermato il lancio, previsto per settembre 2024, nei supermercati italiani, francesi e belgi. L’annuncio è stato accolto con entusiasmo da vegani, intolleranti al lattosio e tutti gli appassionati del marchio.

Quanto costa e dove si può comprare la Nutella «Plant-Based»

Il nuovo prodotto, svelato questa mattina alla stampa, sarà disponibile sugli scaffali di tutti i punti vendita della grande distribuzione che già vendono i prodotti Nutella, nel corso delle prossime settimane. Il prezzo consigliato al pubblico per un vasetto da 350 grammi sarà di 4,49 euro. Riconoscibile dal tappo di colore verde, la Nutella Plant-Based non solo si distingue visivamente, ma rappresenta un impegno di Ferrero verso una gamma più inclusiva e attenta alle esigenze dei consumatori moderni.

Il lancio in Italia sarà accompagnato in parallelo da quello in Francia e Belgio, con l’obiettivo di espandere la distribuzione in altri mercati europei a partire dal 2025. L’iniziativa segna un passo significativo per Ferrero, che continua a espandere la sua offerta di prodotti per raggiungere una clientela sempre più diversificata.

La ricetta della Nutella vegana

Ma cosa rende speciale questa Nutella vegana? La ricetta, basata su ingredienti di origine vegetale, sostituisce il latte tradizionale con ingredienti come ceci e sciroppo di riso. Questa combinazione non solo rende la Nutella Plant-Based adatta a chi è intollerante al lattosio, ma mantiene anche il gusto inconfondibile e la consistenza cremosa che ha reso famosa la Nutella in tutto il mondo.

Il lancio di questa nuova versione è in linea con le ultime tendenze alimentari. Ad oggi, circa 12,5 milioni di italiani hanno scelto di ridurre il consumo di cibo di origine animale, orientandosi verso un’alimentazione più vegetale. La Nutella Plant-Based è inoltre certificata dalla Vegetarian Society come «Vegan Approved», confermando l’impegno di Ferrero per prodotti di alta qualità senza compromessi. Come la versione classica, anche questa nuova variante è priva di glutine, rendendola una scelta perfetta per chi segue una dieta senza glutine.

«Scrivere una nuova pagina di storia»

Durante l’evento di presentazione ufficiale, Stefano Lelli Mami, Region Marketing Manager Nutella Italia, ha espresso entusiasmo per questa nuova avventura: «Nell’anno delle celebrazioni per il 60° compleanno di Nutella, grazie allo spirito di innovazione e di imprenditorialità che da sempre caratterizza Ferrero, Nutella avrà la possibilità di scrivere una nuova pagina della propria storia. A pochi mesi dal lancio di Nutella Ice Cream, lanciamo oggi sul mercato anche la versione Nutella Plant-Based, realizzata con ingredienti di origine vegetale che, come alternativa al latte, integra ceci e sciroppo di riso, due ingredienti dal gusto delicato ed equilibrato, che hanno consentito di garantire l’inconfondibile gusto e la cremosità tipica di Nutella».

Con questa nuova proposta, Ferrero dimostra ancora una volta la sua capacità di innovare, mantenendo alta la qualità e rispettando le esigenze dei suoi consumatori. La Nutella Plant-Based non è solo una risposta a una domanda di mercato, ma un impegno verso un futuro più sostenibile e inclusivo. Il conto alla rovescia è iniziato: settembre 2024 segnerà l’inizio di una nuova era per la Nutella e per tutti i suoi fan.

Serena Wolf

Se ho scelto di scrivere è perchè penso di avere tante cose da dire e voglio farlo raccontando quello che succede in questo paese e nel mondo. Voglio farlo con i piedi a terra ma con le mani su una tastiera. Perchè non è importante da dove scrivi ma quello che scrivi e come lo scrivi

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Serena Wolf

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