Arriva lo smartwatch antiviolenza: tutto sull’amico delle donne

Quante volte critichiamo la tecnologia? Sicuramente tantissime. Però delle volte dimentichiamo che spesso la tecnologia fa dei passi da gigante per aiutare piaghe sociali, persone in difficoltà, per renderci la vita un po’ più semplice. E quello di cui vogliamo parlarvi oggi è un nuovo arrivo sul campo tecnologico veramente importantissimo. A Napoli è stato consegnato il primo smartwatch antiviolenza! Un orologio digitale super moderno, pensato direttamente per combattere la violenza contro le donne. Lo smartwatch è stato dato ad una ragazza di 36 anni della città campana. Ma vogliamo scoprire di che cosa si tratta più nel dettaglio? Ovviamente sì. Continuiamo quindi a leggere l’articolo qui sotto per scoprire tutto.

Tutto sullo smartwatch contro la violenza sulle donne: come funziona

Questo particolare orologio smart è davvero molto semplice da utilizzare. Premendo un semplice bottone posto sopra, lo smartwatch sarà in grado di inoltrare una richiesta di aiuto immediata. Così da richiamare le forze dell’ordine che, grazie al gps presente sul dispositivo, potranno subito localizzare dove si trova la donna in pericolo e intervenire in brevissimo tempo. Questo primo smartwatch speciale fa parte del progetto Mobile Angel. Progetto che è stato lanciato lo scorso 30 novembre dall’Arma dei Carabinieri di Napoli insieme con la Sezione fasce deboli della Procura della Repubblica partenopea (coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone), la Fondazione Vodafone Italia e la Soroptimist International Club Napoli. 

Adesso sta avvenendo una prima distribuzione dello smartwatch antiviolenza. In particolar modo, ci saranno fino a quarantacinque orologi da consegnare a quarantacinque donne vittime di violenza. Gli orologi sono tutti direttamente collegati con la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Napoli. Davvero un primo passo importantissimo in questo senso. Ovviamente ci auguriamo che le donne siano più al sicuro, che non abbiano paura di utilizzarlo e che presto possano arrivare tanti smartwatch antiviolenza per combattere una volta per tutte questa assurda piaga.

La trentaseienne che lo ha già ricevuto ha così affermato: “Sono costantemente sotto controllo ma sono contentissima. Ora posso uscire più serena e tranquilla dopo mesi e mesi trascorsi rintanata in casa. Grazie a questo orologio mi sento protetta. È vero, devo rinunciare alla mia privacy, ma è un prezzo che sono disposta a pagare”.

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