Il tè verde è da tempo conosciuto come una bevanda salutare e benefica per il nostro organismo, ma un recente studio condotto dal servizio sanitario israeliano Clalit e dal Kaplan Medical Center ha dimostrato che bere troppo tè verde può essere pericoloso per il fegato. E’ bene sempre fare attenzione alle parole: è il troppo che non va bene, come succede per ogni cosa ( ad esempio non è consigliabile mangiare troppa carne rossa). Secondo il Prof. Steven Melnick, specialista in gastroenterologia e medicina interna presso Kaplan, l’infiammazione del fegato e l’insufficienza epatica dovute al consumo di tè verde sono rare, ma ci sono più di 100 casi documentati di infiammazione del fegato causati dal consumo di questa bevanda.
Bere tè verde fa male?
Le tossine botaniche presenti nella pianta del tè sono molto probabilmente il risultato di una reazione metabolica che può causare infiammazione del fegato fino a insufficienza epatica. In alcuni casi, bere troppo tè verde ha portato a insufficienza epatica, soprattutto nelle donne. È importante notare che la combinazione di tè verde con altri farmaci ed erbe può portare a gravi malattie del fegato.
Il Prof. Melnick ha dichiarato che non è chiaro esattamente quali componenti del tè verde causino danni al fegato poiché ci sono molti composti di diverse varietà. Tuttavia, si sono accumulate prove da casi in tutto il mondo di persone che hanno contratto l’epatite dopo aver bevuto più tè verde.
Sebbene l’infiammazione del fegato e l’insufficienza epatica causate dal consumo di tè verde siano rare, il Prof. Melnick ha sottolineato l’importanza di essere consapevoli della possibilità di complicazioni e di consultare il proprio medico di famiglia se compaiono sintomi sospetti. Ha anche raccontato di un caso in cui un paziente di 23 anni ha bevuto 2-3 tazze di tè verde ogni giorno e nel giro di un mese è peggiorato a tal punto che è stato necessario un trapianto di fegato.
In conclusione, sebbene il tè verde sia una bevanda salutare e benefica per il nostro organismo, è importante consumarlo con moderazione e fare attenzione alla sua combinazione con altri farmaci ed erbe. In caso di sintomi sospetti, è consigliabile consultare il proprio medico di famiglia.