Chi è Natalia Grace: vittima o carnefice?

E’ disponibile su Discovery Plus, ormai da qualche giorno, il documentario Il curioso caso di Natalia Grace e per la prima volta, in Italia, si parla di una storia che invece negli Stati Uniti ha acceso un dibattito durato per diversi anni. Tra il 2019 e il 2020 è scoppiato il caso e milioni di persone hanno seguito le controversie giudiziarie che hanno portato Natalia Grace in aula, in tribunale, insieme alla sua famiglia adottiva. Ma chi è Natalia Grace? Ancora oggi in America, l’opinione pubblica si divide: c’è chi pensa che la donna, oggi adulta e maggiorenne, sia stata vittima di una famiglia di persone instabili, e chi invece, crede che sia una carnefice, una manipolatrice che ha distrutto l’armonia portando al divorzio due persone che si amavano ed erano amate dalla comunità in cui vivevano.

Dunque, chi è davvero Natalia Grace? E’ quello che cercano di spiegare anche gli autori del documentario Il curioso caso di Natalia Grace, dando voce a Michael Barnett, padre adottivo della ragazza ( che nel 2010 quando arriva nella loro famiglia, teoricamente, dovrebbe avere solo sei anni), ad alcune persone che hanno conosciuto Natalia e anche al figlio più grande dei Barnett.

Andiamo dunque per gradi e cerchiamo di capire, chi è Natalia Grace.

Il curioso caso di Natalia Grace

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La vera storia di Natalia Grace

Solo Natalia Grace e sua madre, questo va detto, conoscono la verità sulla sua nascita e la verità sull’anno della sua nascita. Natalia Grace è una ragazza ucraina che è stata al centro di una controversia giuridica e mediatica riguardante la sua età reale e le accuse di maltrattamenti. La sua storia è stata ampiamente dibattuta e ci sono varie versioni dei fatti, quindi è importante tenere presente che i dettagli possono variare a seconda delle fonti. Il nocciolo della questione è il seguente: Natalia è stata adottata dalla famiglia Barnett, che ha ricevuto il suo certificato di nascita, anno 2003, quindi al momento dell’adozione, Natalia, aveva solo 6 anni.

Ben presto però la famiglia si rende conto che Natalia non può avere solo sei anni. Inizia dunque un percorso complicato che porterà la bambina prima in un istituto per malattie mentali, poi a vivere da sola quando un giudice stabilirà che ha in realtà 22 anni e non 6. E infine Natalia, sarà accolta da alcuni vicini di casa, che la cresceranno come una figlia, mentre i Barnett, saranno accusati per abbandono di minore.

L’incontro di Natalia con i Barnett

La storia di Natalia Grace è emersa per la prima volta nel 2010, quando Michael Barnett e sua moglie Kristine adottarono Natalia, all’epoca una bambina di sei anni, dall’Ucraina. La coppia ha affermato di aver creduto che Natalia fosse molto più giovane di quanto indicato nei documenti di adozione e sosteneva che Natalia avesse iniziato a mostrare comportamenti violenti e minacciosi che sembravano incoerenti con la sua età apparente. I due, nel corso degli anni, hanno sostenuto che Natalia era stata abbandonata dalla famiglia precedente, per lo stesso motivo, perchè era pericolosa. Hanno inoltre raccontato, anche nel documentario, di aver adottato Natalia senza mai averla vista prima.

Michael Barnett e sua moglie Kristine, raccontano di aver accolto Natalia come una figlia in casa ma sin da subito, si sono accorti che c’era qualcosa che non andava. La bambina infatti, aveva dei peli pubici e inoltre, aveva già le mestruazioni, molto strano a sei anni. Esistono diversi video che dimostrano tra l’altro, come Natalia sapesse leggere molto bene in inglese. I Barnett sostengono persino che avesse dimenticato totalmente l’ucraino, molto strano visto che fino a pochi mesi prima, viveva lì. Questa sarebbe la prova del fatto che Natalia aveva lasciato l’Ucraina molti anni prima e che per questo, non ricordava la sua lingua.

La storia di Natalia Grace

Natalia Grace: per i giudici ha 22 anni

Nel 2012, la famiglia Barnett decise di interrompere il processo di adozione e ottenne dal tribunale dell’Indiana un cambiamento legale dell’età di Natalia, dichiarando che aveva 22 anni, piuttosto che 10 come indicato inizialmente. La famiglia Barnett lasciò Natalia in una casa in affitto e si trasferì nello stato dell’Ohio, dove i loro figli maggiori frequentavano l’università.

La situazione di Natalia attirò l’attenzione dei media nel 2016, quando i Barnett furono accusati di abbandono di minore. I Barnett sostennero che Natalia fosse un adulto che aveva ingannato deliberatamente il sistema adottivo, mentre Natalia stessa e alcuni esperti medici sostenevano che fosse una minorenne che soffriva di una condizione medica che ne influenzava l’aspetto e lo sviluppo. I fari si accesero su questa storia, anche perchè i Barnett se ne andarono in Canada, lasciando Natalia in una casa che aveva diverse scale e non era adatta a una persona disabile come lei e della sua statura. I vicini di casa di Natalia erano molto preoccupati per lei, il quartiere era malfamato e pericoloso e in casa, la Grace, non poteva fare nulla, non poteva neppure usare gli elettrodomestici.

La storia ha suscitato un’ampia discussione sui media e online, con dibattiti accesi sulle vere circostanze e l’età di Natalia. Nel 2019, l’accusa di abbandono di minore contro i Barnett è stata ritirata, ma la storia di Natalia ha continuato a suscitare interesse.

La versione di Natalia

Natalia Grace è stata coinvolta in diversi media e interviste, dove ha condiviso la sua versione degli eventi. Tuttavia, le sue dichiarazioni possono variare e alcune di esse possono essere state influenzate dal contesto o dalle circostanze. In alcune interviste, Natalia ha affermato di essere una minorenne e ha contestato l’affermazione della famiglia Barnett secondo cui fosse un adulto al momento dell’adozione.

In una delle interviste più note, Natalia ha raccontato al Dr. Phil McGraw nel 2019 che non aveva mai nascosto la sua vera età e che non sapeva perché la famiglia Barnett l’avesse abbandonata. Ha dichiarato che aveva cercato di dire alla polizia che era una bambina, ma che non era stata creduta. Durante l’intervista, Natalia ha sostenuto di avere circa 16 anni e ha parlato delle difficoltà che ha affrontato dopo essere stata lasciata dalla famiglia adottiva.

È importante notare che la sua storia è complicata e può essere difficile confermare in modo definitivo chi stia dicendo la verità. Sia la famiglia Barnett che Natalia hanno fornito versioni contrastanti degli eventi, e l’età effettiva di Natalia è stata oggetto di dibattito.

La controversia legale e mediatica che circonda il caso di Natalia Grace ha sollevato molte domande e speculazioni, e la verità potrebbe non essere mai completamente conosciuta.

I Barnett distrutti

Nel corso di queste anni, le versioni dei Barnett sono state tante e discordanti, tanto che alla fine, Michael e Kristine, hanno divorziato. I due hanno parlato dei Natalia come di un demone ma negli ultimi anni, Michael Barnett, ha dato molte delle colpe alla sua ex moglie. Ha raccontato infatti che Kristine, convinta che Natalia avesse mentito sulla sua età, ha costretto la ragazzina a delle punizioni davvero severe. Avrebbe fatto di tutto pur di farsi dire una verità che Natalia forse neanche conosceva. I Barnett hanno divorziato e la loro famiglia è stata distrutta. Michael non ha visto per anni i suoi tre figli e solo di recente si è ricongiunto con il figlio maggiore che oggi vive con lui.

Se negli anni precedenti, i Barnett avevano accusato Natalia di aver tentato di avvelenarli, di essere una nana malefica, una assassina, con il passare le cose sono cambiate. Michael ha infatti accusato la sua ex moglie di esser stata più volte violenta con Natalia e di averla picchiata in diverse occasioni. Nel documentario Il curioso caso di Natalia Grace, il figlio maggiore dei Barnett racconta che sua madre ha persino buttato dalle scale Natalia. La donna, va detto, ha sempre respinto le accuse.

Natalia Grace oggi

Natalia Grace oggi

Natalia Grace non ha avuto più rapporti con i Barnett mentre è stata accolta da una coppia di vicini di casa che si sono presi sin da subito cura di lei. Michael ha accusato la coppia di vicini di aver sfruttato Natalia solo per avere la sua pensione e gli assegni che prendeva dallo stato. Ma Natalia ha deciso di vivere insieme a loro e mai pubblicamente, si è lamentata di come è stata trattata, anzi. Ha solo speso parole di ringraziamento per i due adulti che le hanno voluto e le vogliono bene.

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