Sono partite, come era ovvio, le disamine per comprendere il senso di volere Chiara Ferragni sul palco di Sanremo. E gli esperti di tv, che dovrebbero essere tali, che proprio gli influencer sul piccolo schermo non li tollerano, manco fossero ortica velenosa, sono andati a ripescare la sola volta in cui, la Ferragni accettò di andare in televisione con un breve documentario in cui Simona Ventura la intervistava. Un documentario per Rai 2, annunciato certamente come una serata evento ma che aveva mostrato ben poco che i follower della Ferragni non conoscessero ( gli stessi che poi lo recuperarono on line, anche perchè, nel resto del mondo, è un po’ difficile sintonizzarsi su Rai 2). Una serata dedicata ad “Unposted” che si era imposto al “Festival del cinema di Venezia”, guadagnandosi anche la candidatura ai “Nastri d’argento” in prima visione ( ma già visto da molti seguaci di Chiara al cinema).
Ed ecco quindi che si riciccia fuori la questione: influencer spopola sui social, non porta ascolti in tv. Un paradigma sacrosanto, che abbraccio in pieno e che rivendico. Che non contesto. Ma che non ha nulla a che fare con Chiara Ferragni. I motivi sono diversi.
Il primo: Chiara Ferragni non è una influencer. Chiara Ferragni è l’INFLUENCER. In Italia purtroppo questo termine viene abusato e diventano tutti influencer solo perchè si sono seduti su un trono per tre mesi, o sono stati reclusi nella casa del GF VIP per 3 settimane o perchè sono compagni e compagne di personaggi famosi. Qui stiamo parlando di una influencer che influenza, che muove i soldi, che porta chi la segue a spendere, a comprare, a convertire. E direte voi, con Sanremo, che cosa ha a che fare? Avete mai sentito parlare di sponsor, gli stessi che permettono ad Amadeus di realizzare Sanremo? Lasciate da parte quell’illusione che coccolate da anni, la stessa che vi porta a pensare che con i soldi del canone si possa pagare il festival. Servono i soldi, quelli veri, quelli che gli sponsor investono. E se sei Chiara Ferragni, sei garanzia di sponsor. Oltre agli ascolti appunto, c’è di più.
Amadeus in questi due anni di conduzione, ha dimostrato di poter portare i giovani davanti alla tv, su Rai 1 e su Raiplay, semplicemente puntando sulla musica. Con una selezione appropriata di brani, rischiando, innovando. Amadeus è un esperto di musica e i suoi festival hanno funzionato per questo, non per lo spettacolo portato sul palco, che ha avuto, diciamolo, delle pecche. Chiara Ferragni a Sanremo 2023 va nella stessa direzione: parlare ai giovani e non solo ai giovani italiani ma a quelli di tutto il mondo. Una canzone ripostata da Chiara Ferragni in una sua storia potrebbe diventare virale in pochi minuti. Una clip di Chiara Ferragni sul palco a Sanremo potrebbe esser vista da Singapore a Los Angeles in pochi secondi . E’ turismo, è pubblicità, è sponsor, sono soldi.
I contatti. Chiara Ferragni per molti colei che sa fare solo selfie, è una imprenditrice digitale che ha vissuto diversi anni negli Usa, dove ha stretto contatti importantissimi e dove ha amici in ogni settore. Nello sport, nella musica, nel cinema. Tra le sue amiche possiamo fare alcuni nomi: Gigi Hadid, Bella Hadid, Dua Lipa. Concentriamoci su quest’ultimo: ma avete idea di che cosa significherebbe avere una star mondiale di questo livello a Sanremo? Bhè una chiamata di Chiara Ferragni potrebbe essere utile.
Oltre agli ascolti appunto, c’è di più. C’è un ruolo, quello di co-conduttrice, ci sono i messaggi da lanciare, c’è uno show da costruire. Ci sono dinamiche che noi, comuni mortali, non immaginiamo. C’è molto di più del sogno di una ragazza partita da zero, simbolo ed esempio per tante giovani. C’è molto di più della moglie di Fedez iper esposta, sempre sorridente, con una voglia di vivere ed essere felice che spaventa molti. E a chi già si chiede “che cosa farà” …Bhè probabilmente molto meglio di tutte le bellissime che negli ultimi 20 anni hanno calcato quel palco senza che nessuno si ponesse il problema.