Daniela di Maggio a Domenica IN tra critiche e applausi

La madre di Giovanbattista Cutolo, Daniela di Maggio, ha partecipato alla puntata di Domenica IN di oggi, per una lunga intervista con Mara Venier. La donna, che ha deciso di lottare per una legge che preveda l’ergastolo per i killer minorenni andrà avanti e si batterà con tutte le sue forze. Daniela Di Maggio, la madre del giovane musicista napoletano di 24 anni ucciso a fine agosto in piazza Municipio, ne ha parlato proprio nello studio di Mara Venier, annunciando anche che il 9 ottobre ci sarà una manifestazione a Roma. “Chi era Giogiò – ha spiegato la signora Di Maggio – lo si è visto dalle 6.000 persone che hanno partecipato al suo funerale. Napoli si è inginocchiata per lui”.

E sulla legge che spera di far approvare ha detto: “Io voglio una legge col nome di mio figlio, perché lo Stato ha dato la pistola in mano a quel sedicenne. Le persone al Governo devono fare riforme. Non è possibile rifarsi alla legge del 1988. I ragazzi di 16 anni di oggi non sono quelli che di quell’epoca, dove giocavano in strada a campana. Adesso hanno le armi. Io ho il dovere di recuperare questa generazione”.

La battaglia di Daniela di Maggio per il suo GioGio

Nello studio di Mara Venier la donna ha detto: “Quello che è accaduto è inaccettabile, dobbiamo indignarci. L’Italia è finita in un buco nero, è stata abbandonata alla violenza di killer efferati travestiti da ragazzini, che restano impuniti”.

Lo strazio per la morte di suo figlio

“È un’assenza insopportabile. Noi eravamo simbiotici. Non voleva mai lasciarmi da sola. In quelle settimane ci stavamo trasferendo, ma lui inventava sempre scuse per non andare a vivere da solo. Io sono separata e mia figlia Ludovica studia a Lisbona, per cui stavamo sempre insieme” ha detto Daniela di Maggio nello studio di Mara Venier.

Critiche feroci contro Daniela Di Maggio

Succede spesso, purtroppo, che quando una persona colpita da un lutto accetta di rilasciare una intervista, venga bersagliata da critiche. Perchè non piange e ride se lo fa, perchè si dispera e allora è tv del dolore. Purtroppo in pochi hanno la sensibilità di comprendere che, non solo ogni persona affronta il lutto in modo diverso, ma anche che per sostenere una diretta televisiva, forse, e diciamo forse, si ha anche un aiuto medico. Parliamo in generale chiaramente, non conoscendo la signora che oggi è stata ospite di Mara Venier.

L’accusa principale mossa contro la madre di Giovanbattista è quella che abbia cercato le telecamere solo per una sua mania di esibizionismo. Non tutti riescono a comprendere che l’elaborazione del lutto passa anche per una smania di fare, di dire, per colmare quel vuoto che non si può in nessun modo colmare.

Fortunatamente i commenti non sono stati tutti dello stesso tenore

Gestione cookie