Andare dal dentista, un bel dolore: e non parliamo solo di dolore fisico, ma anche della spesa per curarsi i denti. I costi per prendersi cura del proprio sorriso sono alti: lo dimostrano diverse ricerche recenti che hanno analizzato la spesa media delle famiglie italiane per le cure odontoiatriche analizzando diversi parametri.
Naturalmente la media della spesa sostenuta dalle famiglie italiane per curare il proprio sorriso può variare se, oltre alle visite di routine, si prendono in esame altri trattamenti; se infatti si considerano anche gli interventi odontoiatrici specifici – vedi, ad esempio, le cure alle patologie gengivali (e in questo senso l’articolo di blog di Excellence Dental Network, azienda operante in questo settore, chiarisce da cosa dipende il costo di un trattamento laser per la parodontite), le estrazioni o l’igiene dentale – l’esborso economico medio degli italiani ovviamente sale.
Approfondiamo l’argomento attraverso i dati ricavati dalle diverse ricerche, provando a capire quanto può costare andare dal dentista nel nostro paese.
Quanto si spende dal dentista in Italia
La già citata ricerca Idi Evoluzion/Nielsen evidenzia come molti italiani siano afflitti dai preventivi del dentista: il 33% del campione si è detto preoccupato dai costi elevati e il 21% dal fatto che non possa far fronte alla spesa.
Altri dati, questa volta proposti dall’Istat, ci informano che la spesa per il dentista è aumentata del 22% tra il 2020 e il 2021 (da 276 a 338 euro circa)
Un documento del Consiglio Superiore di Sanità dal titolo “Revisione dell’accesso alle cure odontoiatriche nel SSN”, ci dice che nel 2019 il 51% degli italiani è andato almeno una volta dal dentista e il 92% ha pagato la prestazione per intero (senza interventi del Sistema Sanitario Nazionale). L’esborso complessivo ha superato gli 8 miliardi di euro.
Il problema maggiore coinvolge le fasce più povere: meno del 40% degli over 15enni si è curato dal dentista, a differenza del 61% delle fasce più ricche.
Un’altra ricerca interessante è quella condotta dall’Osservatorio Compass che, rielaborando i dati di Ales Market Research, ha calcolato che gli italiani spendono circa 600 euro l’anno per le cure dal dentista, sfruttando anche varie forme di finanziamento.
L’11% degli intervistati ha detto infatti di aver chiesto al dentista di rateizzare i costi delle cure, mentre il 37% circa ha scelto di pagare la fattura con l’avanzamento dei trattamenti e il 6% ha richiesto un finanziamento, nel 33% dei casi proposto dal dentista e nel 15% richiesto dal paziente.
Perché gli italiani spendono tanto dal dentista?
Detto di alcune lacune del SSN, sempre più italiani sono consapevoli che controlli e cure regolari aiutano a prevenire problemi dentali gravi (e costosi).
L’aumento delle strutture odontoiatriche e la crescita di polizze assicurative ad hoc ha reso più semplice curarsi i denti e spinto le persone a non tergiversare se necessario.
Altro aspetto da non sottovalutare, i trattamenti dentali sono più efficienti e meno invasivi rispetto al passato: oltre a ridurre i costi, la tecnologia ha ridotto anche la paura del dolore, uno dei motivi che tengono molti italiani lontani dagli studi dentistici.
Infine, l’estetica: le persone vogliono un sorriso brillante e sono consapevoli dell’importanza dell’igiene quotidiana e della prevenzione. Trattamenti come lo sbiancamento dei denti e l’ortodonzia invisibile, pur non essendo economici, sono sempre più richiesti.
In conclusione
Quanto spendono, in media, gli italiani dal dentista? Secondo l’Osservatorio Compass circa 600 l’anno. Spesso i nostri connazionali ricorrono ai finanziamenti per dilazionare i costi delle cure odontoiatriche: talvolta, è lo stesso professionista a proporre la rateizzazione della spesa.
La prevenzione rimane fondamentale per la salute del cavo orale ed evitare problemi di salute potenzialmente gravi (che possono oltrettutto costare parecchio). Ecco perché la spesa annua degli italiani dal dentista è in crescita: la salute dentale è importante per ragioni estetiche e salutistiche.
