Poche ore fa Giulia de Lellis ha annunciato sui social la notizia della morte del suo amato Tommy. Il cane di Giulia de Lellis era malato e mesi fa l’influencer aveva raccontato di aver scoperto che cosa aveva il suo amato Tommy. Non è facile spiegare che cos’è l’idrocefalia ma Giulia, aveva condiviso il suo dolore con chi la segue, spiegando anche che cosa stava succedendo al piccolo Tommy che da tempo aveva perso l’orientamento, non sentiva più. Nonostante le cure, Tommy non ce l’ha fatta.
Di cosa è morto Tommy il cane di Giulia de Lellis
L’idrocefalia è una condizione medica che può colpire anche i cani. Si tratta di un accumulo anormale di liquido cerebrospinale (CSF, CerebroSpinal Fluid) all’interno dei ventricoli cerebrali, che sono cavità all’interno del cervello responsabili della produzione e della circolazione del CSF. Questa condizione può causare un aumento della pressione all’interno del cranio e portare a una serie di sintomi e complicazioni.
Cerchiamo dunque di capire meglio che cos’è l’idrocefalia nei cani, i suoi sintomi, le cause possibili e le opzioni di trattamento disponibili.
Sintomi dell’Idrocefalia nei Cani
I sintomi dell’idrocefalia nei cani possono variare in base alla gravità della condizione. Alcuni dei sintomi più comuni includono:
- Comportamento alterato: Il cane potrebbe mostrare cambiamenti nel suo comportamento, come confusione, irritabilità o difficoltà a concentrarsi.
- Problemi di coordinazione: Il cane potrebbe avere difficoltà a camminare dritto o a mantenere l’equilibrio.
- Craniomegalia: Un aumento delle dimensioni del cranio rispetto al corpo può essere un segno di idrocefalia, specialmente nei cuccioli.
- Convulsioni: I cani affetti da idrocefalia sono più suscettibili alle convulsioni.
- Cambiamenti negli occhi: Gli occhi potrebbero apparire sporgenti o mostrare movimenti involontari.
- Problemi di vista: La vista del cane potrebbe peggiorare a causa della pressione esercitata sulle strutture cerebrali coinvolte nella vista.
Cause dell’Idrocefalia nei Cani
L’idrocefalia può essere causata da diverse condizioni sottostanti, tra cui:
- Congenita: L’idrocefalia congenita è presente alla nascita ed è spesso associata a problemi nello sviluppo dei ventricoli cerebrali.
- Ostruzione del flusso di liquido: Un’ostacolazione nel flusso di liquido cerebrospinale può portare all’accumulo di CSF nei ventricoli.
- Malformazioni cerebrali: Anomalie nello sviluppo del cervello possono influenzare la circolazione del CSF.
- Traumi cranici: Lesioni craniche possono alterare la normale circolazione del liquido cerebrospinale.
- Tumori cerebrali: Tumori che ostruiscono il flusso del CSF possono causare idrocefalia.
Trattamento dell’Idrocefalia nei Cani
Il trattamento dell’idrocefalia nei cani dipenderà dalla gravità della condizione e dalla causa sottostante. Alcune opzioni di trattamento includono:
- Farmaci: Alcuni farmaci possono essere prescritti per ridurre l’accumulo di liquido cerebrospinale e controllare i sintomi.
- Chirurgia: In casi gravi, potrebbe essere necessario eseguire un intervento chirurgico per ridurre la pressione all’interno del cranio.
- Gestione dei sintomi: Il trattamento potrebbe includere la gestione delle convulsioni e dei sintomi comportamentali attraverso farmaci e terapie.
Proprio prima di partire per le vacanze a Ibiza, dove si trova adesso, la De Lellis aveva spiegato che Tommy stava per essere operato, una operazione necessaria visto che le sue condizioni di salute si erano aggravate. Prima di partire aveva anche fatto sapere che Tommy stava meglio ma che doveva restare nella clinica per il decorso operatorio. Purtroppo però il cagnolino, che Andrea Damante le aveva regalato qualche anno fa, non ce l’ha fatta ed è morto. Non sappiamo se ci siano state altre cause ma la malattia principale era l’idrocefalia.
