”Ho il diabete?” è una domanda che in tanti probabilmente si sono fatti almeno una volta nella vita. Ovviamente la risposta certa a questa domanda la può dare solo uno specialista della patologia, un diabetologo. C’è però un modo per scoprire se si soffre di diabete di tipo 2 semplicemente andando a controllare i propri piedi. Ebbene sì, proprio i piedi possono suggerire dei segnali di allarme che possono poi spingere al controllo approfondito. In questo nuovo articolo andremo a vedere quali sono i segnali che i piedi vi danno in caso di diabete di tipo 2. Andiamo subito a scoprire i dettagli.
Il diabete di tipo 2 e i segnali che vi danno i vostri piedi
Come abbiamo iniziato a spiegarvi ci sono alcuni segnali dati dall’aspetto dei piedi che possono portare a pensare a dei sintomi da diabete di tipo due. E quali sono allora questi segnali da tenere sempre sotto controllo?
- Il dolore, il bruciore, il formicolio e l’intorpidimento dei piedi.
- Una grande difficoltà nella guarigione delle ferite ai piedi. Come anche la resistenza alle infezioni (questo si intende per via della riduzione del flusso sanguigno per la riduzione dei vasi sanguigni).
- Delle ulcere all’avampiede oppure sotto l’alluce. In molti casi non provocano dolori o fastidi.
- Il dito ad artiglio ovvero una alterazione della forma di un dito o più dita del piede.
- Un segnale più grave può essere quello della cancrena che può portare in certi casi persino all’amputazione.
- La secchezza della pelle, dei tagli fra le dita dei piedi, il piede un po’ spellato.
- Ed infine anche calli e piaghe che sono dovuti a delle zone di pressione elevata nel piede di chi ne soffre.
Se avete uno o più di questi sintomi ai vostri piedi sarà sicuramente il caso di fare un controllo più approfondito perché potrebbe trattarsi proprio del diabete di tipo 2.