Alle donne afghane è stato tolto dai talebani il diritto ad andare a scuola, a lavorare, a fare sport. Quest’ultimo anche se si tratta di vere atlete agonistiche. Un fotografo afghano dell’Associated Press Ebrahim Noroozi ha deciso di catturare un’immagine incredibile: quella di alcune atlete con il burqua. E di loro non si vede nulla. Se non qualche indizio sul tipo di sport che praticano. In foto sbucano infatti: i guantoni da boxe, i pantaloncini e gli scarpini da calcio con il pallone. Così come il pallone da basket piuttosto che quelli da volley e da pallamano.
E poi un martello da sette chili usato per battere sulla gomma di un camion per allenarsi ai movimenti più duri del ju-jitsu, la mazza per battere al cricket, i bastoni del wushu e lo skateboard. Il burqua non riesce a coprire tutto questo.
Afghanistan, sport vietato alle donne: si allenano di nascosto
Come fanno le donne a continuare ad allenarsi? Se possibile e se hanno lo giusto spazio lo fanno in casa, nascondendosi. Senz’altro non possono farlo in una palestra attrezzata o in un parco all’aria aperta sotto gli occhi di tutti. Ormai sappiamo bene che cosa rischierebbero. Tutto è iniziato a ferragosto del 2021, quando i talebani hanno iniziato a ridurre in maniera progressiva la libertà della donne dell’Afghanistan, facendole vivere come esseri umani di serie b rispetto agli uomini. Lo scorso novembre i talebani hanno vietato ogni pratica sportiva per le donne. E’ stato spiegato ufficialmente che l’Emirato aveva fatto il meglio che aveva potuto per tenere separati gli uomini e le donne. Nonostante questo però ha preso atto che c’erano troppe violazioni delle regolamentazioni. Così si è deciso di vietare ogni forma di sport. Oltre che di istruzione e lavoro. Anche se per la professione esiste ancora qualche eccezione per le donne che praticano lavori di tipo sanitario.
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