Su Rai 1 arriva il film con Lady Gaga che veste i panni di Patrizia Reggiani e questa è l’occasione per parlare proprio della donna, nella nostra rubrica “Donne Criminali“. Oggi Patrizia Reggiani, Lady Gucci è una donna libera, ha scontato la sua pena e in questi anni, ha raccontato più volte, la sua versione dei fatti. Ma qual è la vera storia di Patrizia Reggiani? Soprannominata dalla stampa italiana La vedova nera, la Reggiani è finita in carcere con l’accusa di esser stata la mandante dell’omicidio di suo marito, Maurizio Gucci, per il quale è stata condannata a 26 anni di reclusione. Nel 2016 torna in libertà e da quel giorno, continua a sostenere la sua verità che non sarebbe, quella raccontata da tre gradi di giudizio.
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E’ Milano la città in cui tutto inizia e nella quale l’omicidio si consuma. Una storia così intricata e a tratte noir, da interessare gli americani che alla vicenda, hanno dedicato decine di documentari e poi il film di Ridley Scott, House of Gucci. A proposito della scelta di avere Lady Gaga come protagonista, la Reggiani, si disse: «Alquanto infastidita dal fatto che Lady Gaga mi stia interpretando senza neppure avere avuto l’accortezza e la sensibilità di venire a incontrarmi».
Negli anni ha partecipato a diverse trasmissioni. Tra tutte, Storie maledette, il programma di Rai 3 condotto da Franca Leosini, Quarto grado e Storie italiane. Nel 2021 ha preso parte a Lady Gucci: la storia di Patrizia Reggiani, film documentario trasmesso prima su discovery+ e poi su NOVE.
La storia di Patrizia Reggiani diventata poi Lady Gucci inizia dalla periferia di Milano. Lì vive con sua madre, senza un padre fino a quando, la loro vita cambia radicalmente quando la madre sposa l’imprenditore Ferdinando Reggiani, il quale poi adotta Patrizia dandole il suo cognome. Dal non avere quasi nulla, Patrizia inizia ad avere invece accesso agli ambienti della Milano bene ed è proprio un giorno per caso, durante una sua uscita, che incontra Maurizio Gucci. E’ il 1970, quando i due si vedono per la prima volta. Sono molto diversi: Patrizia è spigliata e intraprendente, Maurizio sembra molto timido ma è bravissimo nel suo lavoro. Sa che diventerà uno degli eredi di una delle più importanti case di moda italiane. E’ il 1972 quando Maurizio e Patrizia Reggiani si sposano. La famiglia di lui non approva, il solo che appoggia Patrizia, è lo zio Aldo. I due vanno contro tutto e tutti e innamoratissimi, lasciano Milano per andare a vivere a New York. Con la nascita delle nipotine, Rodolfo, il padre di Maurizio si intenerisce e regala alla coppia un favoloso attico a New York. E’ un periodo d’oro per la coppia, con la Reggiani che arriva persino a conoscere la first Lady.
L’idillio, tra Maurizio e Patrizia che sono profondamente diversi, dura solo 10 anni. I due fanno rientro in Italia ma sono sempre più distanti. Patrizia ha tutto quello che vuole dalla vita ma non ha più l’amore di suo marito che, secondo la Reggiani, inizia a frequentare un’altra donna. Questo provoca una gelosia ingestibile da parte della Reggiani che non si dà pace. In realtà Maurizio Gucci, avrebbe iniziato la relazione solo negli anni 90 dopo aver divorziato da sua moglie. Nel 1993 il divorzio è ufficiale. Le versioni sulla relazione di Maurizio Gucci e sulle tempistiche sono diverse. Nel 1994 firmano il divorzio e Patrizia ottiene un assegno di mantenimento pari a 1,5 milione di dollari l’anno.
Il 27 marzo 1995, verso le 8:30 del mattino, mentre sta per entrare nell’ufficio della sua nuova società in via Palestro a Milano, Maurizio Gucci viene raggiunto da quattro colpi di arma da fuoco esplosi da un uomo sopraggiunto dopo che l’imprenditore ha varcato la soglia della portineria. Gucci viene colpito due volte alla schiena, una al gluteo e l’ultima alla tempia sinistra, morendo sul colpo. Nell’agguato rimane ferito anche Giuseppe Onorato, il portinaio del palazzo, che tenta invano d’intervenire in aiuto dell’imprenditore. E’ un omicidio che sconvolge l’Italia intera e che vedrà le forze dell’ordine a lavoro per due anni. Anche se sin da subito, i sospetti ricadranno sulla ex moglie dell’imprenditore.
“No, nessun rancore. Io e Maurizio ci rispettavamo, mi è arrivata la richiesta di divorzio dopo 11 anni: e con quella, una buonuscita fantastica. Soldi per me e per le nostre figlie. Non avevo motivi per volergli male. Se a volte mi sono sfogata con delle persone che ritenevo amiche, è per normali sofferenze di donna e di madre” ( da Repubblica intervista del 2014)
E il 1997 quando Patrizia Reggiani, dopo quasi due anni di lavoro investigativo e migliaia di ore di intercettazioni, viene arrestata. In sede processuale nel 1998 viene condannata a 26 anni di carcere. Nel 2011 le viene offerta la possibilità di lavorare, ma si rifiuta. Nel 2014 viene affidata ai servizi sociali, per poi essere rilasciata due anni dopo per buona condotta, dopo aver scontato 18 anni. Oggi ha 74 anni e vive a Milano.
“Rispetto la sentenza e ho pagato la mia pena. Ma, come ho sempre detto, non sono colpevole. Nel senso: è vero che parlando con delle persone dissi, in uno sfogo, “vorrei che Maurizio morisse”. Ma che questo potesse o dovesse succedere davvero, non lo immaginavo. Né lo desideravo” ( Da Repubblica intervista del 2014)
Oggi Patrizia Reggiani, per niente fiaccata dagli anni di carcere, sta lottando in tribunale contro le figlie per avere i soldi del vitalizio che il marito le aveva garantito, qualcosa come trenta milioni di euro con gli arretrati.
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