Ieri sera, martedì 23 febbraio, è andata in onda una nuova puntata de Le Iene con Alessia Marcuzzi e Nicola Savino. Come sempre non sono mancati i cattivissimi scherzi e tra le vittime, questa volta, c’è stata Elisabetta Gregoraci. La showgirl ha dovuto subito uno scherzo in cui qualcuno le ha hackerato il profilo Instagram iniziando a parlare male dei suoi amici e colleghi, ex concorrenti del Grande Fratello Vip 5. Tra una risata e l’altra non abbiamo potuto non notare l’outfit che Elisabetta indossava durante quella giornata movimentata a Montecarlo tra brand di lusso e prezzi altissimi. Scopriamone subito di più.
Le Iene, ecco il look di Elisabetta Gregoraci durante lo scherzo cattivissimo di Nicolò De Deviitis: brand e prezzi
Durante lo scherzo organizzato da Nicolò De Deviitis e Le Iene ad Elisabetta Gregoraci, la bella showgirl indossava un look firmato Gucci e Chanel. Come Manuel Di Gioia riporta sul suo profilo Twitter, la ex gieffina aveva un cappotto di Gucci da 1980 euro. Anche la cintura di pelle in vita era dello stesso brand, questo accessorio viene venduto ad un prezzo di 550 euro. E a proposito di accessori, EliGreg aveva con sé anche una bellissima borsa, una tracolla di Chanel nera dalla cifra di ben 5000 euro. Senza contare maglia, pantaloni e gioielli vari da cui Elisabetta non si separa mai, questi capi arrivano a costare la bellezza di 7530 euro. Numeri da capogiro che sicuramente non tutti i portafogli possono permettersi ma il look della Gregoraci piace e convince. Come sempre praticamente!
Le Iene fanno arrabbiare Elisabetta Gregoraci con uno scherzo molto social, coinvolti i colleghi del Grande Fratello Vip
Le Iene sono state davvero cattive con Elisabetta Gregoraci. In questo scherzo sono stati coinvolti tanti amici e colleghi del GF Vip 5, da Francesco Oppini a Matilde Brandi, passando per Giacomo Urtis e lo stesso Alfonso Signorini. Elisabetta era un vera furia disperata perché qualcuno scriveva al suo posto su Instagram cose terribili su altri personaggi del mondo dello spettacolo facendo scatenare l’ira dei colleghi e la polemica sul web. Per fortuna era tutto uno scherzo.