Il musical “Abbiamo un’ora” si propone di rompere gli schemi e di offrire una prospettiva diversa sul problema del femminicidio. Invece di concentrarsi solo sulla vittima, mette in luce la complessità delle relazioni umane e cerca di comprendere cosa possa spingere una persona a commettere un gesto così orribile. Attraverso la potenza della musica e del teatro, lo spettacolo mira a toccare le corde emotive del pubblico e a suscitare riflessioni profonde sulla società in cui viviamo.
La durata dello spettacolo è di 60 minuti esatti, il tempo di una visita in carcere. È proprio dietro le sbarre che è ambientata questa storia, in cui un carnefice si misurerà con la sua migliore amica. Nel corso del musical sarà raccontato il femminicidio dagli occhi di chi amava il colpevole.
Barbara Gobbi e Luca Bellesi, i talentuosi compositori del musical, hanno creato una colonna sonora coinvolgente che accompagna il pubblico in un viaggio emozionante attraverso le vite dei personaggi. Le liriche, scritte da Barbara Gobbi, sono toccanti e profonde, mentre il libretto di Stefano Bonsi offre una narrazione avvincente e ben strutturata.
L’Associazione Tweet Charity, in collaborazione con Dedalus Bologna e La Consulta delle Donne di Budrio, sta dimostrando concretamente come l’arte e la cultura possano essere strumenti potenti per sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni cruciali come la violenza di genere e il femminicidio. Il coinvolgimento della comunità attraverso il workshop presso le Torri dell’Acqua di Budrio non solo offre un’opportunità unica agli artisti di perfezionare le proprie abilità, ma crea anche uno spazio sicuro per esplorare le sfaccettature complesse di questi temi sensibili.
L’approccio innovativo del musical e l’impegno delle organizzazioni coinvolte stanno già suscitando un forte interesse nella comunità locale e oltre. L’8 marzo, giorno internazionale della donna, sarà un momento significativo per il debutto ufficiale dello spettacolo a Bologna. Accanto a questo evento, la campagna di sensibilizzazione fornirà informazioni cruciali sulle risorse disponibili per le vittime di violenza domestica e promuoverà il dialogo aperto su come la società possa lavorare insieme per porre fine a questa epidemia.
In un momento in cui l’empatia e la comprensione sembrano essere sempre più necessarie, “Abbiamo un’ora” si erge come un faro di speranza. Questo musical non è solo uno spettacolo teatrale, ma anche un atto di resistenza, un grido di consapevolezza e un impegno tangibile per un futuro in cui le donne possano vivere libere dalla paura e dalla violenza. Grazie all’impegno appassionato di coloro che lavorano dietro le quinte e al sostegno generoso del pubblico, questo progetto promette di lasciare un’impronta duratura nel cuore e nella mente di tutti coloro che avranno il privilegio di assistere a questa straordinaria performance.
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