Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo: come riconoscere i sintomi

La Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo si celebra ogni anno il 2 aprile. L’obiettivo di questa giornata è sensibilizzare la popolazione riguardo all’autismo e promuovere l’inclusione e l’accettazione delle persone che ne sono affette.

Cos’è l’autismo

L’autismo è un disturbo neurologico che colpisce le persone fin dalla prima infanzia. Questo disturbo può influenzare la capacità di una persona di comunicare, socializzare e comportarsi in modo appropriato. L’autismo è una condizione che dura per tutta la vita e può essere presente in forme diverse.

I sintomi dell’autismo

Ci sono diversi sintomi che possono indicare la presenza di autismo in una persona. Di seguito sono elencati i sintomi più comuni dell’autismo:

Difficoltà nella comunicazione

Le persone affette da autismo possono avere difficoltà a comunicare con gli altri. Questo può manifestarsi in diverse forme, come:

  • Difficoltà nella comprensione del linguaggio verbale e non verbale
  • Difficoltà nell’esprimere i propri pensieri e sentimenti
  • Tendenza a ripetere le stesse parole o frasi

Problemi di socializzazione

Le persone con autismo possono avere difficoltà nell’interagire con gli altri. Questo può includere:

  • Difficoltà a fare amicizia
  • Tendenza a evitare il contatto visivo
  • Difficoltà nel comprendere le regole sociali

Comportamenti ripetitivi

Le persone con autismo possono avere comportamenti ripetitivi che possono includere:

  • Tendenza a fare le stesse cose allo stesso modo
  • Interessi e attività ristrette
  • Comportamenti stereotipati, come agitarsi o agitare le mani

Iper o ipo sensibilità

Le persone con autismo possono avere una iper o ipo sensibilità ai diversi stimoli sensoriali, come suoni, luci, odori o sapori. Ciò può influire sul loro comportamento e sulla loro capacità di comunicare.

Difficoltà di apprendimento

Le persone con autismo possono avere difficoltà nell’apprendimento, anche se questo può variare da persona a persona. Questo può includere difficoltà nella comprensione delle istruzioni o nella memorizzazione delle informazioni.

I sintomi e la loro severità possono manifestarsi in modo differente da persona a persona, conseguentemente i bisogni specifici e la necessità di sostegno sono variabili e possono mutare nel tempo. Per questo è fondamentale progettare interventi individualizzati e calibrati su bisogni specifici. La prevalenza del disturbo è stimata essere attualmente di circa 1 su 54 tra i bambini di 8 anni negli Stati Uniti, 1 su 160 in Danimarca e in Svezia, 1 su 86 in Gran Bretagna. In età adulta i pochi studi effettuati a livello internazionale segnalano una prevalenza di 1 su 100.

Concordemente al dato internazionale, in Italia si stima che 1 bambino su 77, nella fascia di età 7-9 anni, presenti un disturbo dello spettro autistico . In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine.

( fonte sito del Ministero della salute ).

Cause dell’autismo

La causa dell’autismo non è ancora chiara. Tuttavia, si ritiene che ci siano fattori genetici e ambientali che possono contribuire alla sua comparsa. Alcuni studi hanno anche suggerito che l’età dei genitori può influire sulla probabilità di sviluppare l’autismo.

Diagnosi e trattamento dell’autismo

La diagnosi dell’autismo di solito viene fatta nei primi anni di vita. La diagnosi precoce può aiutare a garantire che la persona riceva il giusto supporto e trattamento. Il trattamento dell’autismo di solito comporta un approccio multi-disciplinare che coinvolge la terapia comportamentale, la terapia occupazionale, la terapia del linguaggio e altri interventi specifici per le esigenze individuali della persona. L’obiettivo principale del trattamento è migliorare la comunicazione, la socializzazione e l’indipendenza della persona.

Come aiutare una persona con autismo

Ci sono alcune cose che puoi fare per aiutare una persona con autismo:

  • Comunica chiaramente e in modo semplice
  • Usa immagini o gesti per supportare la comunicazione
  • Cerca di evitare i conflitti e di comprendere i loro punti di vista
  • Offri un supporto costante e prevedibile

Conclusioni

La Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo ci ricorda l’importanza di comprendere e accettare le persone con autismo. La consapevolezza dei sintomi e delle sfide dell’autismo può aiutare a garantire che le persone affette da questa condizione ricevano il giusto supporto e trattamento.

Se sospetti che tu o qualcuno che conosci possa avere autismo, è importante cercare una valutazione medica. Con il giusto supporto e trattamento, le persone con autismo possono vivere una vita felice e soddisfacente.

Fonti

  • Autism Speaks: https://www.autismspeaks.org/
  • National Institute of Neurological Disorders and Stroke: https://www.ninds.nih.gov/Disorders/All-Disorders/Autism-Spectrum-Disorder-Information-Page
  • Centers for Disease Control and Prevention: https://www.cdc.gov/ncbddd/autism/index.html
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