In questi giorni la grave situazione in Ucraina ci sta facendo riflettere molto. Ci sono guerre in molti posti al mondo, ma quando si sente così vicina, a pochi chilometri dalle nostre case, tutto cambia, nel bene o nel male. Ognuno di noi nel suo piccolo ha cercato di essere d’aiuto per tutta la popolazione in difficoltà tra donazioni di abiti, di cibo e ancora di medicinali ma non solo. Anche le celebrità mondiali stanno facendo tutto quello che è il loro potere per aiutare gli ucraini in questo momento così tragico. Una di loro è la bellissima modella Gigi Hadid. La top model americana ha pubblicato un lungo post sul suo profilo Instagram condividendo il suo pensiero ma soprattutto il suo grande aiuto.
Gigi Hadid e gli aiuti in Ucraina: le parole della bellissima modella
“Avere un programma prestabilito per il mese delle sfilate può spesso significare, per me e per le mie colleghe, presentare le nuove collezioni di moda durante periodi storici strazianti e traumatici. Non abbiamo il controllo sulla maggior parte dei nostri orari di lavoro, ma vorremmo sfilare “per” qualcosa” queste sono state le prime parole che Gigi Hadid ha condiviso in un post social. “Mi impegno a donare i miei guadagni derivanti dalle sfilate dell’autunno 2022 per aiutare coloro che soffrono a causa della guerra in Ucraina, oltre a continuare a sostenere coloro che vivono la stessa situazione in Palestina” ha così spiegato la super top model sul suo profilo Instagram. Un gesto molto nobile da parte della Hadid che sicuramente non si impegna per la prima volta in situazioni del genere, ma anzi.
Gigi Hadid: ”Via le mani dall’Ucraina”
La bellissima Gigi ha proseguito il suo lungo discorso condiviso sui social spiegando che: “I nostri occhi e il nostro cuore devono essere aperti a tutte le ingiustizie umane. Che ci si possa vedere tutti come fratelli e sorelle, al di là della politica, al di là della razza, al di là della religione. Alla fine della giornata, vite innocenti pagano per i leader non bellici” . La top model ha poi chiuso chiedendo la pace ovunque: “VIA LE MANI ALL’UCRAINA. VIA DALLA PALESTINA. LA PACE. LA PACE. LA PACE”.