Paul Haggis è un regista premio Oscar. L’uomo si trovava in Puglia, a Ostuni, per un festival internazionale del cinema. Quello che doveva essere un viaggio di piacere e di lavoro, in poche ore, si è trasformato in ben altro. La situazione infatti si è catapultata in maniera vertiginosa perché una donna ha accusato Haggis di violenze tant’è che già dalla giornata di ieri, domenica 19 giugno, il regista si trova agli arresti domiciliari presso l’hotel della cittadina pugliese. La denuncia in questione è arrivata da parte di una donna di trent’anni che ha fatto accusare Paul Haggis di violenza sessuale aggravata e di lesioni personali aggravate.
Già in passato il regista aveva dovuto difendersi da accuse simili. Una causa civile è tuttora in corso negli Usa dopo la denuncia dalla sua ex addetta stampa Haleigh Breest. Dal 2018 altre quattro donne hanno detto di essere state vittime di molestie e aggressioni sessuali. Ora l’accusa in Italia, che rischia di costargli anche la custodia cautelare.
Da quanto raccontato è emerso che Paul Haggis avrebbe violentato la donna in un bed and breakfast vicino ad Ostuni, tra domenica e mercoledì. Parliamo dunque di fatti che sarebbero avvenuti una settimana fa. La donna ha spiegato che conosceva il regista e che si erano conosciuti un po’ di tempo fa. Proprio per questo motivo avrebbe scelto di raggiungerlo in Puglia, accettando un suo invito. Peccato che durante gli incontri, secondo quanto ha raccontato la giovane donna, ci sarebbero stati dei rapporti sessuali in cui lei non ha dato il consenso. Nella giornata di mercoledì, il regista avrebbe poi accompagnato la signora presso l’aeroporto del Salento, a Brindisi. Le condizioni della vittima non erano per niente buone e proprio in aeroporto sarebbe stata soccorsa, portata prima in ospedale poi questura mentre era in stato confusionale.
Un racconto veramente scioccante che sta facendo davvero il giro di tutto il mondo. Al momento Paul Haggis si è dichiarato innocente. Le parole della donna, hanno davvero acceso i riflettori su quella che potrebbe essere una drammatica storia di violenze e abusi sulla quale si dovrà indagare a fondo.
In attesa di poter fornire la sua versione dei fatti nell’interrogatorio che sarà fissato nei prossimi giorni, Haggis in Questura, assistito dall’avvocato Michele Laforgia, ha detto solo poche parole, chiedendo «di fare accertamenti il prima possibile perché si dichiara totalmente innocente». La sua famiglia è immediatamente partita dall’America per raggiungerlo.
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