La storia arriva da Castellammare di Stabia e più precisamente dall’Ospedale San Leonardo. Qui un’infermiera è stata aggredita. Il motivo? La donna si trovava presso il Pronto Soccorso ed era presente una gran folla di accompagnatori dei pazienti arrivati sul posto per le cure mediche necessarie. Per questo motivo, l’infermiera avrebbe chiesto alle persone di poter liberare lo spazio e quindi uscire dal PS al fine di poter curare al meglio tutte le emergenze. Evidentemente qualcuno dei presenti non ha preso bene la richiesta dell’infermiera. In poco tempo si sarebbe scatenato il panico nel Pronto Soccorso di Castellammare di Stabia tanto che sono dovute intervenire prontamente anche le forze dell’ordine.
Ma cerchiamo di capire meglio come sono andate le cose e soprattutto come sta l’infermiera perché, come avrete capito, purtroppo è stata aggredita.
Infermiera aggredita al Pronto Soccorso: che cos’è successo
Dalle prime ricostruzioni che sono state fatte dopo l’accaduto, pare che dopo la richiesta dell’infermiera, gli accompagnatori dei pazienti avrebbero iniziato ad aggredire la povera donna. Si sarebbero quindi scagliati contro di lei dandole degli spintoni e dei pugni in faccia. Al momento, gli agenti della Polizia hanno anche acquisito tutti i filmati necessari al fine di poter fare più chiarezza sull’episodio. Questa non è certo la prima volta che il personale sanitario viene aggredito da parte dei parenti dei pazienti arrivati presso un ospedale. Episodi del genere succedono molto spesso, soprattutto all’interno dei PS, come in questo caso. E pensare che proprio poco prima del San Leonardo di Castellammare, casi analoghi ci sono stati a Casoria e a Napoli, presso l’Ospedale San Paolo.
Come sta l’infermiera che è stata aggredita al Pronto Soccorso?
Dopo quello che è accaduto, come sta l’infermiera del Pronto Soccorso? Per via dei vari pugni ricevuti al viso, la povera donna ha le labbra spaccate ma non solo. La vittima dell’aggressione, infatti, ha i denti e il naso rotti. Per la guarigione dell’infermiera è stata data una prognosi di 25 giorni.