Influencer scroccone: una moda che spopola ma c’è chi dice no. La storia di Rebecca

Le influencer di tutto il mondo sembrano avere una cosa in comune: quella di pensare che, in cambio di qualche adv sui social, di un hashtag e di qualche video, possano ottenere gratis quello che più desiderano. E’ una moda che a quanto pare non riguarda solo il nostro paese. In queste settimane in Italia si è molto parlato di influencer e di influencer che hanno chiesto cene in posti da favola tra mare e montagna, appartamenti di lusso da condividere con familiari. Il tutto ovviamente gratis, scroccando, in cambio di visibilità e di un tag sui social.

Una moda che appunto, non riguarda il nostro paese. Sempre più spesso però, chi riceve questo genere di proposta da influencer noti o meno noti si ribella. E racconta poi anche la storia in rete, perchè chi di social ferisce, di social perisce. Oggi vi vogliamo raccontare la storia di una pasticcera britannica che ha raccontato di una proposta singolare, ricevuta appunto da una influencer che avrebbe voluto ricevere dolci e pasticcini per una festa…Pagando? No…Ovviamente tutto gratis.

La storia di Rebecca Severs che ha detto no all’influcer scroccona

Nel pittoresco angolo di Keighley, noto per il suo charme affascinante e per gli aroma di torte appena sfornate che danzano nell’aria, si trova il “Three Little Birds” – un piccolo paradiso dolce gestito con passione da Rebecca Severs. Per sette anni, Rebecca ha imboccato la strada del burro, dello zucchero e della magia da forno, creando dolci sogni per gli abitanti di questa città. Ma ora, si è imbattuta in un’offerta che ha lasciato tutti senza parole.

Una misteriosa celebrità, un’icona che è tanto famosa quanto il suo nome è ben nascosto, ha fatto una proposta alquanto insolita alla nostra dolce regina di Keighley. Parliamo di una nota influencer, di cui però la pasticcera, non ha voluto fare il nome. L’offerta era semplice: una torta di compleanno magnifica, cento cupcake che fanno sognare, e una tortina per il marito della “star”, il tutto fornito gratuitamente. Ma aspettate, c’è un piccolo dettaglio – il pagamento sarebbe avvenuto sotto forma di promozione sui social media. Sì, avete letto bene. Esposizione mediatica in cambio di zucchero e farina. Ma soprattutto di ore e ore di lavoro.

Nel messaggio inviato da un PR che sembrava più incantato dalla propria offerta che da un cucchiaio di crema al burro, si poteva leggere: “La celebrità che rappresento garantirà un’esplosione di esposizione sui social media, con oltre 700 mila seguaci su Instagram. Tutta la magnifica creazione dolce sarà debitamente menzionata e attribuita sui canali social della celebrità”. Ma la nostra audace Rebecca non ha esitato a servire una fetta di realtà glaciale in questa festa da sogno: “Mi dispiace apprendere che la vostra cliente si trova in una situazione così disperata da non poter sostenere un piccolo negozio con denaro contante. Purtroppo, la mia ipoteca non accetta pagamenti in forma di like e i miei bravi dipendenti non possono mettere sul piatto l’esposizione su Instagram quando devono mettere il cibo sulle tavole dei loro figli affamati. Pertanto, rifiuto cortesemente la vostra generosissima offerta“.

La pasticceria di Rebecca è stata travolta da un’ondata di richieste, con gli amanti dello zucchero in fila virtuale per assaporare le delizie dolci della donna che ha osato dire “no” alla celebrità senza nome. Insomma un no alla influencer, ma un successo incredibile sui social, che questa volta, hanno premiato Rebecca e il suo grande lavoro.

Rebecca la pasticcera eroina che ha detto no all’influencer

In effetti, sembra che il famigerato PR abbia involontariamente creato il proprio incubo mediatico. Ma non c’è nulla che il dolce profumo del successo non possa risolvere, e Rebecca Severs ha sicuramente ottenuto il suo pezzo di esposizione. L’invito all’evento dolce-amore della “star” potrebbe essere svanito, ma l’invito all’esperienza dolce di “Three Little Birds” è diventato l’evento di Keighley più ambito.

Quindi ricordate, cari lettori, mentre le celebrità possono sfruttare il potere della loro fama, c’è sempre un piccolo pezzo di paradiso che si ribella dolcemente alle tentazioni della notorietà. E a Keighley, quel paradiso si chiama “Three Little Birds”, dove i dolci sogni sono realizzati con farina, burro e un pizzico di sana dose di realismo.

Gestione cookie