La bellezza può essere davvero un’ostacolo? Sembra quasi assurdo a dirsi ma a quanto pare è così, o almeno lo è per Martina Colombari. Attrice, conduttrice, ex Miss Italia eletta a 16 anni. Oggi di anni ne ha 48 e di recente è stata anche una delle viaggiatrici di Pechino Express, in coppia con suo figlio Achille. Qualche giorno fa, Martina aveva scritto sul suo profilo di Instagram che la bellezza è il Burqa dell’Occidente. Un concetto che la Colombari ha poi ripreso durante un’intervista con Il Messaggero. E’ qui che ha spiegato quanto la bellezza può essere un’ostacolo nel mondo del lavoro, soprattutto nell’ambito dello spettacolo. Vediamo che cos’ha raccontato.
Martina Colombari si confessa e spiega quanto la bellezza può ostacolare una donna
Nella sua carriera professionale, la sua invidiata ed apprezzata bellezza non sempre è stata d’aiuto. Martina Colombari ha raccontato che un regista le ha detto che non sarebbe credibile per poter interpretare una donna cieca. Come mai? Lei è troppo bella. Ma questo per la ex Miss Italia non è stato un caso isolato, non è stato l’unico ostacolo. “Un produttore, dopo un po’: “Nessuno ti crede se interpreti una moglie tradita dal marito per una più brutta di lei”. Ma che vuol dire? Ecco, grazie a questi ragionamenti la bellezza per me è stata un ostacolo” ha affermato ai colleghi de Il Messaggero.
“Fino a 30-35 anni in certi ambienti mi guardavano sempre con un tono di sufficienza. Dovevo convincere che c’era altro. Spesso neanche mi facevano parlare. Ricordo cene durante le quali neanche mi coinvolgevano nelle chiacchierate come se non vivessi in questo Paese, non leggessi i quotidiani, non fossi stata a scuola… Per certa gente ero solo una bella statuina da ammirare“ si è così sfogata Martina. Per la Colombari, da qualche tempo, si è aperta una vera e propria nuova finestra lavorativa: il mondo del teatro. L’attrice ha spiegato che lì conta solo ed esclusivamente ciò che si fa. Perché se sbagli o se funzioni bene si vede subito. Fare teatro è come fare una diretta in televisione e, in trent’anni di carriera, è proprio in teatro che Martina ha vissuto le sue più grandi e belle soddisfazioni.
Se volete vederla sul palco di un teatro, vi diciamo anche che, a partire dal prossimo gennaio, Martina Colombari sarà in scena insieme a Tosca d’Acquino, con Fiori d’acciaio. Qui potrà dare il meglio di sé, senza pregiudizi. Certo è che un po’ di amaro in bocca probabilmente rimane: “Io chiedo solo una cosa: imbruttitemi. In teatro con Fiori d’acciaio, che riprenderò a gennaio, ero una donna un po’ gobba, che camminava male, aveva occhiali spessi e vestiva malissimo… Ero un’altra. Perché al cinema o in tv non posso fare altrettanto?“