La mamma che ha ucciso suo figlio di 5 anni per mangiarlo

In Egitto, un atroce crimine ha scosso l’opinione pubblica e ha lasciato il mondo intero senza parole. Una madre ha ucciso e fatto a pezzi il suo bambino di soli 5 anni con l’intenzione di mangiarlo. I resti del piccolo sono stati ritrovati in diverse parti della casa, tra cui all’interno di una pentola nella cucina di famiglia. La donna ha confessato il crimine e si trova ora in carcere, mentre gli inquirenti cercano di scoprire il movente che ha spinto questa madre a compiere un tale atto di crudeltà verso il proprio figlio.

Mamme che uccido i figli

Purtroppo, non si tratta di un caso isolato. Nel corso degli anni, ci sono stati altri casi in cui madri hanno barbaramente ucciso i propri figli. Uno di questi è avvenuto negli Stati Uniti, quando una madre ha soffocato il suo bambino di soli 2 anni e poi ha cercato di far passare la morte come un incidente domestico. In un altro caso, sempre negli Stati Uniti, una madre ha ucciso il proprio figlio di 8 anni con un coltello da cucina, durante una lite con il marito.

Anche in Italia si sono verificati casi di madri che hanno ucciso i propri figli. Uno dei più noti è quello di Veronica Panarello, condannata per l’omicidio del figlio di soli 8 anni. La donna aveva cercato di far passare la morte del bambino come un rapimento, ma alla fine ha confessato il delitto. E tornando indietro nel tempo, impossibile non ricordare il caso di Cogne, con l’omicidio del piccolo Samuele per il quale sua madre, Annamaria Franzoni, ha scontato la pena dopo esser stata condannata.

Questi casi sono solo alcuni esempi di quanto possa essere orribile la violenza perpetrata dalle madri contro i propri figli. Si tratta di crimini che lasciano un segno indelebile nella società e che ci ricordano quanto sia importante prestare attenzione alla salute mentale delle persone, in particolare delle madri, per evitare che si verifichino tragedie come queste.

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