L’amaro sfogo di Giulia Amodio: Milano città indegna, da scappare

E’ un continuo. Non si finisce di leggere lo sfogo di una donna che vive a Milano che giù ne arrivano altri. Nelle ultime ore anche Giulia Amodio, moglie del calciatore Stefano Sensi, ha voluto provare a spiegare che cosa si prova a vivere in una città come Milano. E lei lo fa da privilegiata, avendo possibilità di gestire sicuramente meglio di altre donne e mamme, la vita dei suoi figli e non solo. Ma non può negare che ormai la città di Beppe Sala è una città allo sbando.

Non solo Giulia Amodio. Pochi giorni fa anche Bobo Vieri e Costanza Caracciolo avevano raccontato di come insieme avevano sventato almeno due furti in pieno centro a Milano, per non parlare del pilota Sainz, costretto a inseguire i ladri che lo hanno derubato in centro dopo il Gran Premio di Monza. E poi nelle ultime ore, parlando di donne e sicurezza, anche l’amaro sfogo di Angelina Mango, l’ex protagonista di Amici che ha confessato di aver paura di uscire da sola in città.

Lo sfogo di Giulia Amodio: Milano città indegna

Poche ore fa, Giulia Amodio ha scritto un lungo pensiero sulle proprie storie Instagram, riguardante la sicurezza a Milano. La moglie di Stefano Sensi sfruttando la visibilità che ha sui social, ha voluto parlare della sua personale esperienza: «Milano è una città completa nella quale non ti senti mai solo. Io me ne sono innamorata ed è per me forse la città più bella in cui poter vivere. Io odio la solitudine, il non saper cosa fare, non so annoiarmi e la cosa bella è che ovunque vivi ti basta scendere in strada per avere bar, ristoranti, parchi, negozi… c’è tutto! Ad oggi però avrei davvero paura di crescere i miei figli qui. È diventata una città indegna dalla quale a volte sento di dover scappare.Non è per niente sicura e quando hai dei figli piccoli sono cose con le quali devi fare i conti».

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