La libido costituisce un aspetto fondamentale della salute e del benessere di un individuo. Nelle donne il desiderio sessuale può variare nel corso della vita, perché questo elemento è influenzato da moltissimi fattori fisici e psicologici. Quello del calo della libido è un argomento molto delicato ed è essenziale quindi comprendere le cause che ne stanno alla base.
I fattori biologici e ormonali
Il calo del desiderio, nella donna come nell’uomo, può avere molteplici cause scatenanti e questo vale a prescindere dall’età anagrafica. In ogni caso, spesso il fattore mentale è alla radice di questa condizione e sebbene talvolta possa essere sufficiente stimolare la fantasia per abbattere un blocco (questi racconti erotici per donne di Ninalove.it, portale specializzato in questo campo, potrebbero essere un mezzo utile per farlo), in molti altri casi la questione necessita un supporto professionale.
I cambiamenti ormonali, con le loro fluttuazioni, rappresentano le cause più comuni del calo della libido. Infatti si può constatare come durante la menopausa, con la diminuzione dei livelli di estrogeni nelle donne, si riscontrino alcuni problemi, come la secchezza vaginale, il dolore durante i rapporti e contemporaneamente una riduzione del desiderio.
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Anche la gravidanza e il periodo che ne segue immediatamente costituiscono dei periodi di cambiamenti ormonali che possono influenzare la libido. Ci sono poi alcune condizioni mediche, come il diabete, le malattie cardiovascolari o l’ipotiroidismo, che possono influenzare la libido. Anche l’assunzione di alcuni farmaci, come gli antidepressivi e i contraccettivi orali, possono influire sulla riduzione del desiderio sessuale.
I fattori psicologici ed emotivi
Lo stress che si accumula durante la vita quotidiana, sia a livello fisico che emotivo, può avere un impatto molto importante sulla libido. L’affaticamento mentale e fisico può ridurre l’interesse nei confronti dell’attività sessuale.
Anche condizioni di salute mentale, come la depressione e l’ansia, possono portare ad un calo del desiderio, così come la libido può essere influenzata negativamente da problemi di autostima e di immagine corporea.
Ci sono poi tutte le cause che riguardano i problemi nella relazione di coppia, i conflitti irrisolti, la mancanza di comunicazione. Si tratta di tutti i fattori che rientrano nella qualità dell’intimità emotiva e che possono influire direttamente sulla libido.
I fattori sociali e culturali
Le aspettative e gli stereotipi culturali riguardo al ruolo femminile possono influenzare la percezione della libido. Per esempio, un tipo di educazione che non valorizzi e che reprima l’espressione sessuale può portare ad avere delle difficoltà nell’accettare serenamente i desideri.
Fra gli altri fattori sociali da considerare, per comprendere fino in fondo il calo del desiderio nelle donne, va annoverata anche la gestione del tempo che si divide tra responsabilità professionali e personali.
Le soluzioni da attuare
Ci sono alcune strategie che possono essere davvero utili per tentare di trovare una soluzione adeguata. È infatti fondamentale consultare un medico per escludere o per eventualmente trattare condizioni di salute che potrebbero influenzare la libido. Si possono fare anche degli esami per valutare i livelli ormonali.
In certi casi, sempre sotto stretto controllo medico, la terapia ormonale sostitutiva può essere utile, specialmente per le donne in menopausa. Se si ha il sospetto che alcuni farmaci influenzino il desiderio, si può discutere con il medico per valutare alternative o per aggiustare il dosaggio.
In ogni caso il supporto psicologico è essenziale. Ci si può rivolgere alla consulenza individuale per aiutare a gestire lo stress, l’ansia e la depressione o problemi di autostima oppure si può provare la terapia di coppia, per individuare problemi di natura emotiva o relazionale che influenzano la libido.
Sarebbero importanti anche dei cambiamenti nello stile di vita, per la gestione dello stress, e anche nell’alimentazione, con una dieta equilibrata, e nell’attività fisica regolare.