E’ vero che negli ultimi anni, molte famiglie, hanno avuto giustizia, dopo aver perso un loro congiunto, solo grazie all’attenzione di media. Molti casi sono stati persino riaperti grazie al tam tam mediatico. Ma è anche vero che ogni caso si sviluppa in modo diverso. Di Alice Neri, sappiamo anche quello che forse, lei avrebbe dovuto tenere per se. Il suo presunto assassino è in carcere. E seppur questa vicenda è drammatica, sconvolgente, crudele, sembra avere un finale. E dovrà essere la giustizia a spiegare al marito , chi, come e perchè ha ucciso Alice. Non servono servizi televisivi in cui si parla della vita privata di Alice, di quello che ha fatto la sera in cui è stata uccisa. Perchè la verità, su quanto è successo, la conosceva Alice e la conosce solo il suo assassino Chi sta raccontando qualcosa, di quella sera, potrebbe sapere molto o nulla. Ma non è necessario ascoltare il racconto di chi dà dettagli anche su quello che Alice stava facendo al bar con il suo amico. Non serve, perchè l’assassino di Alice, che sarà processato e che dovrà dimostrare la sua innocenza o risulterà colpevole, ha un nome e un cognome. La giustizia farà il suo corso e forse, è arrivato il momento di non parlarne più. Per il bene di Alice, di suo marito, della sua famiglia, della bambina che fa grande potrebbe esser costretta a rivedere tutto questo.
L’attenzione mediatica è un fattore di non poca importanza, soprattutto nei casi di scomparsa, nei casi irrisolti. In altri però si arriva a un momento in cui bisogna scrivere la parola fine. Forse per la storia di Alice è arrivato quel momento. Non perchè non si debba condannare il vero colpevole, non perchè si debba smettere di cercare la verità, anzi, Ma perchè c’è anche bisogno di rispetto e silenzio, per una donna che resta la vittima di questa atroce vicenda. Chiedersi perchè quella sera ha mentito a suo marito, perchè non ha chiamato sua figlia per la buona notte, chiedersi perchè è uscita per un aperitivo e alle 3 di notte era ancora in giro, non cambierà molto in questa storia e non servirà a capire perchè è stata uccisa.