Il sale è un ingrediente presente in quasi tutti i nostri pasti e spesso lo usiamo in quantità eccessive. Ma, quanto sarebbe dannoso se smettessimo di usarlo del tutto? La domanda che ci poniamo oggi è: mangiare senza sale fa davvero bene alla salute? Scopriamolo insieme.
L’introduzione del sale nella nostra dieta
Il sale, il cui principale componente è il sodio, è stato usato come conservante del cibo fin dall’antichità. Oggi, non solo viene utilizzato come conservante, ma anche per migliorare il gusto dei cibi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’assunzione giornaliera raccomandata di sale dovrebbe essere di 5 grammi al giorno, ovvero circa un cucchiaino.
Tuttavia, la maggior parte delle persone consuma il doppio di questa quantità, se non di più. Un eccesso di sale può portare a pressione alta, malattie cardiovascolari, malattie renali e altre patologie. Ma come può l’eliminazione completa del sale dalla nostra dieta influire sulla salute?
Cosa dicono gli esperti
Secondo gli esperti, eliminare completamente il sale dalla nostra dieta potrebbe avere benefici per la salute, ma anche alcuni effetti collaterali. In primo luogo, mangiare senza sale potrebbe aiutare a ridurre la pressione sanguigna e prevenire malattie cardiovascolari.
Uno studio del 2011 pubblicato sul Journal of Human Hypertension ha rilevato che l’eliminazione completa del sale dalla dieta ha portato ad una riduzione della pressione sanguigna di 1,7/0,9 mmHg. Inoltre, un altro studio del 2014 pubblicato sulla rivista Open Heart ha scoperto che mangiare senza sale può migliorare la funzione endoteliale, ovvero la capacità dei vasi sanguigni di dilatarsi e contrarsi in risposta alle varie esigenze.
In secondo luogo, mangiare senza sale può aiutare a prevenire la ritenzione idrica, che può portare ad un aumento di peso e gonfiore alle gambe. Infine, l’eliminazione del sale dalla nostra dieta può aiutare a migliorare il sapore dei cibi naturali e promuovere uno stile di vita più sano.
Tuttavia, l’eliminazione completa del sale dalla nostra dieta può anche avere alcuni effetti collaterali. Ad esempio, potrebbe portare ad un aumento dell’ormone dell’aldosterone, che regola il bilancio dei sali nell’organismo e può causare la perdita di potassio. Inoltre, l’eliminazione completa del sale dalla nostra dieta può portare ad un aumento della sensibilità al gusto amaro.
Cosa dicono i nutrizionisti e i medici
I nutrizionisti e i medici concordano sul fatto che l’eccesso di sale nella nostra dieta può portare a seri problemi di salute. Tuttavia, l’eliminazione completa del sale dalla dieta non è raccomandata. Invece, si consiglia di ridurre gradualmente la quantità di sale nella dieta.
Gli esperti inoltre consigliano di sostituire il sale con erbe aromatiche, spezie e acidi naturali, come il limone, per migliorare il gusto dei cibi. In questo modo, si può ridurre l’assunzione di sodio senza compromettere il sapore dei cibi.
È importante anche prestare attenzione all’etichetta degli alimenti confezionati, che spesso contengono grandi quantità di sale. Si consiglia di scegliere cibi a basso contenuto di sale e leggere attentamente le etichette nutrizionali.