In questi giorni ne abbiamo lette davvero di ogni. Abbiamo letto che Maria de Filippi non ha sofferto per la moglie di suo marito Maurizio Costanzo, visto che non ha versato neppure una lacrima. Abbiamo letto che rideva e scherzava perchè non interessata a quello che stava accadendo intorno a lei. Persino che quel selfie, che le hanno chiesto, lei avrebbe potuto rifiutarlo, come se una donna distrutta dal dolore, magari in piedi e calma solo grazie a dei farmaci, avesse anche la lucidità di ribellarsi, capire, reagire. Qualcuno domenica pomeriggio, ha anche imprecato sui social, perchè la puntata di Amici non è andata in onda. Succede anche questo, in un mondo in cui la tossicità dei commenti sui social, ma anche degli atteggiamenti nella vita vera, va oltre.
In queste ore il palinsesto di Canale 5 è inevitabilmente cambiato. E non perchè non ci fossero puntate registrate di Uomini e Donne, o non ci fosse modo di mandare in onda dei daytime di Amici. Ma per il rispetto. Rispetto per una donna, per una professionista, per tutta la sua famiglia, per un dolore troppo forte. Per tutte le persone che lavorano con Maria, che adesso sono al suo fianco. Rispetto, morale. Difficile da capire.
Come difficile da capire a quanto pare, è per qualcuno, l’eventualità che Maria de Filippi si prenda dei giorni. Dei giorni per staccare, per capire che quando tornerà a casa non ci sarà più suo marito. Che dovrà andare avanti. Una pausa dal lavoro, da tutto quello che gli parla di lui e di loro. Leggiamo che si deve andare avanti, che chi ha un lavoro comune, sarebbe andato avanti. E sbagliamo. Perchè il dolore ogni persona lo vive a modo suo. Non ha trovato la forza di andare in onda in diretta Pierluigi Diaco, che di Costanzo era amico e che gli voleva bene come un figlio. Come potrebbe tornare a lavorare Maria, a poche ore dal giorno più complicato e pieno di dolore della sua vita?
Si ipotizza che i suoi programmi torneranno in onda domenica, il pomeridiano di Amici e poi lunedì il day time di Amici e Uomini e Donne. E che Maria, che ne ha tutto il diritto, si prenderà una pausa. E noi staremo lì ad aspettarla, come si fa con le persone care. Ha tutto il diritto di prendersi del tempo, di ricostruire, di ripartire. Senza fretta.
