Masoumeh l’ennesima ragazza uccisa in Iran: si era tolta il velo a scuola

Protestano le donne in Iran, ben consapevoli che la polizia della morale potrebbe arrivare nelle loro case, nelle scuole e compiere un arresto. Ma vanno avanti, perchè solo con la protesta, possono cambiare le cose. Sono mesi che in Iran le donne muoiono, in carcere o in ospedale, perchè pestate a morte, torturate. Nelle ultime ore ha fatto il giro del mondo la storia di una ragazzina di 14 anni. E’ Masoumeh, una ragazza che viveva anella periferia di Teheran. E’ morta in ospedale, è arrivata lì dopo il suo arresto. Le cause della morte lasciano senza fiato: emorragia vaginale. E’ stata arrestata perchè in classe, a scuola, si era tolta il velo. Un gesto, che ormai da mesi tutte le donne fanno, per ricordare la morte di Masha Amini. Continuano però a morire.

La storia di Masoumeh

Le forze di sicurezza del Paese hanno identificato Masoumeh grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza della scuola e successivamente l’hanno portata in caserma. Durante la custodia sarebbe stata violentata, secondo quanto denunciato da Hadi Ghaemi, il direttore della ong con sede a New York ‘Center for Human Rights in Iran’. Si sono perse le tracce, inoltre, della madre della ragazza, dopo che aveva promesso di voler rendere pubblica la drammatica sorte della figlia. La donna scomparsa nel nulla, potrebbe esser stata arrestata. La giornalista iraniana ha potuto diffondere i video e la notizia, perchè vive negli Stati Uniti.

Questa volta Masoumeh non è stata solo picchiata in modo selvaggi, come è successo ad altre ragazze che hanno protestato come lei. E’ morta perchè è stata violentata, più volte, tanto da avere una emorragia vaginale. Torturata, picchiata, stuprata. Aveva solo 14 anni, aveva deciso di protestare come migliaia di altre donne in tutto il mondo. La sua storia, diventa un’altra storia. Dopo Masha Amini, dopo tutte le donne innocenti uccise senza una ragione in Iran.

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