Da qualche ora in onda su tutti i canali, la nuova pubblicità di Esselunga con una “pesca” protagonista è diventata virale sui social, e tutti ne parlano. In realtà i protagonisti di questo nuovo spot di Esselunga, sono i componenti di una famiglia italiana come tante. Dimenticate la famiglia del Mulino bianco perchè finalmente Esselunga ci ricorda che non ci sono solo sorrisi, quadretti idilliaci ma anche bambini che spesso soffrono per la separazione dei genitori.
E’ proprio quello che si racconta in questa pubblicità, il promo di un supermercato che però mostra un pezzettino di vita vera. L’Esselunga è per tutti, anche per le mamme che vanno a fare la spesa da sole con le loro figlie e per le bambine che si fermano a comprare una pesca per il loro papà! Una pesca che rappresenta una spesa speciale, perchè il messaggio che la piccola vuole dare al suo papà: “te la manda la mamma“. “Mi piacciono le pesche” risponde il papà mentre la bambina gli suggerisce allora di chiamarla la sua mamma, per ringraziarla.
Chissà quante volte è capitato qualcosa di molto simile. Ogni giorni migliaia di bambini cercano una coccola speciale, cercano di farsi messaggeri di pace, pensando spesso di essere in difetto, di essere il motivo per il quale i loro genitori si sono lasciati e non stanno più insieme.
“Non c’è una spesa che non sia importante”: è questo il messaggio intorno al quale è costruito il racconto che, nella forma di un cortometraggio dal titolo “La pesca”, è stato trasmesso per la prima volta lunedì 25 settembre a partire dalle 20.30 sulle principali reti televisive.
“La campagna vuole mettere in luce l’importanza della spesa che non è solo un atto d’acquisto, ma ha un valore simbolico molto più ampio – spiega Roberto Selva, chief marketing & customer officer di Esselunga –. Per ogni prodotto che mettiamo nel carrello c’è un significato più profondo di quello che siamo abituati a pensare. Esselunga, che è sinonimo di qualità e convenienza, lo sa: non c’è una spesa che non sia importante. Ed è per questo che ci impegniamo ad offrire sempre il meglio ai nostri clienti”.
E chissà quanti bimbi, come la piccola protagonista del corto La pesca, andando al supermercato, hanno avuto lo stesso pensiero di questa bambina che cerca di ingegnarsi, pur di trovare un punto di contatto tra la sua mamma e il suo papà. Lo spot ovviamente, come sempre accade, ha diviso e sui social si è scatenato il dibattito. Ci sono state persone maggiormente empatiche e sensibili e poi ci sono state anche persone ironiche arrivare a dire: “Chissà se al posto della pesca ci fosse stato un cetriolo”.…L’empatia, questa sconosciuta.
Una cosa è certa: se lo scopo di Esselunga era quello di far parlare di questo spot, bhè la missione compiuta. Da ore infatti il video con la pubblicità della pesca è virale sui social e sta creando grande dibattito.
Non tutti si sono commossi guardando questa pubblicità a dire il vero, e c’è chi fa notare che forse, usare una bambina per questo genere di messaggio, non è cosa buona e giusta.
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