In Australia il nuovo governo laburista australiano che è guidato da Anthony Albanese ha giurato proprio durante la giornata di oggi, mercoledì 1 giugno. Oltre ad Albanese, hanno giurato anche tutti i suoi ministri. Tra di loro ben tredici sono donne. Se contiamo che in tutto i ministri sono trenta, di certo non si può dire che non ci sia una vera e propria parità tra uomini e donne in questo nuovo governo, anche se non matematica, è chiaro. “Sono orgoglioso del mio un governo che rispecchia l’Australia nella sua inclusività e diversità” ha così dichiarato Anthony Albanese riguardo al nuovo governo da lui guidato in Australia.
Il nuovo governo australiano inclusivo: ben tredici ministre sono donne
Indubbiamente, anche da parte dell’opinione pubblica questa è una notizia che piace. Anche perché in questi anni ormai si parla davvero tanto di questo tipo di argomenti. Anthony Albanese si è dimostrato felice sui suoi social network. “Benvenuti a tutti questi nuovi membri del Labor” ha scritto direttamente sul suo profilo ufficiale di Twitter.
Australia, nel nuovo governo di Albanese non solo donne: l’inclusività è per tutti
Come detto in questo nuovo governo di Albanese abbiamo tredici donne ministro ma la notizia non è solo questa in realtà. Come ha detto lo stesso presidente, questo è un governo di inclusione, di diversità. La ministra alla Gioventù Anne Aly, tra le altre, è per esempio la prima donna musulmana a entrare a far parte di un governo in Australia. A proposito di questo, invece il ministro della Scienza e Industraia, che è Ed Husic è il primo uomo musulmano facente parte dello stesso. Ma non solo però. La ministra Linda Burney è la prima donna indigena, seconda donna indigena in assoluto a livello globale, a servire nel ministero dedicato alla cura delle persone native australiane.
