Paola Turani compra una Gucci da 3000 euro e la “dimentica” nell’armadio: critiche feroci

Pubblicato da Serena Wolf

Le influencer continuano a postare su instagram contenuti discutibili come quello di Paola Turani che compra una Gucci da 3000 euro e poi se la dimentica per un mese nell’armadio

E’ tornato virale in queste ore un video di Paola Turani nel quale, mentre è a casa, fa uno spottone alla sua nuova borsa Gucci acquistata e dimenticata nell’armadio. Ebbene si, l’influencer ha acquistato una borsa da oltre 3000 euro ma ha anche pensato bene di lasciarla per un mese nell’armadio. Le serviva così tanto, ha sudato così tanto per questo acquisto, che non vedeva l’ora di sfoggiarla. Peccato che questi contenuti, forse ritenuti divertenti fino a qualche mese fa, oggi vengano percepiti in modo totalmente diverso. Lo ha fatto notare Selvaggia Lucarelli in una delle sue ultime storie ma prima ancora, lo avevano appunto fatto notare le follower alla stessa Paola Turani, ricordandole che forse, è arrivato il momento di dare spazio ad altro. Non si critica il lavoro, ma non si può scegliere un genere di comunicazione che comunica praticamente il nulla cosmico.

Paola Turani e quella borsa Gucci dimenticata nell’armadio

Siamo sempre alle solite. Il problema non è comprarsi una borsa Gucci. Se ci si può permettere di farlo, non c’è nessun problema. Non è neppure tanto l’ostentazione, ma il fatto che si decida, con la propria testa, di fare un video per mostrarla, dicendo di averla scordata per un mese nell’armadio… “Questo video stride moltissimo con l’immagine di persona umile che hai sempre mostrato. Forse ci hai solo preso tutti per i fondelli. Che tristezza. Da oggi un follow in meno. E speriamo che la gente si svegli e capisca chi realmente sei!” ha scritto una follower della Turani, delusa da questo contenuto.

E un’altra le ha scritto: “Posso dire che il messaggio che mi hai trasmesso è di infinita povertà ? E non parlo di money questo il problema“. E appare parecchio significativo che, dopo tutto il caos generato dal Pandoro gate, la caduta di Chiara Ferragni e quello che da mesi leggiamo sul web e non solo, le influencer seguite da così tanti follower, non abbiano compreso che tira un’aria diversa e che bisognerebbe rinnovarsi per stile e per contenuti.

Un’altra follower ha commentato: “Visto ora… ma è intelligenza artificiale? Perché sembra vero ma è impossibile che una persona che vive nel mondo reale possa fare un video del genere! Ahahah“. Il punto sta proprio in questo, non rendersi conto che gli stessi follower hanno delle pretese diverse. Puoi anche sfoggiare la tua borsa da 3000 euro, se hai i soldi per comprarla non c’è motivo per cui non dovresti farlo. Ma l’ostentazione, il modo in cui si ironizza sull’essersi dimenticata una borsa così costosa nell’armadio, sul fatto che ti mancava quel colore e ti sei convinta che ti servisse…E’ questa le retorica al contrario. Non ci si indigna perchè una persona ricca può comprarsi una borsa. Ma per come si presenta a chi in teoria, tra l’altro, seguendola, le permette di avere uno stipendio.

Concludiamo così: “La borsa Gucci non serve a nessuno! Serve la salute non le schifezze che pubblicizzate nella vostra vita a scrocco! E non venite a scrivere che parliamo per invidia…invidia di che del nulla…se non ci fosse internet questa gente“. Paola Turani comprenderà che forse è arrivato il momento di cambiare registro?

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Serena Wolf

Se ho scelto di scrivere è perchè penso di avere tante cose da dire e voglio farlo raccontando quello che succede in questo paese e nel mondo. Voglio farlo con i piedi a terra ma con le mani su una tastiera. Perchè non è importante da dove scrivi ma quello che scrivi e come lo scrivi