In situazioni di emergenza climatica e sanitaria, come quelle provocate da alluvioni devastanti e dall’accumulo di acqua putrida per giorni, è fondamentale prestare attenzione alla propria salute e prendere precauzioni per evitare malattie pericolose. Uno dei rischi maggiori in queste circostanze è rappresentato dal tetano, una malattia potenzialmente mortale causata dalla tossina prodotta dal batterio Clostridium tetani. In questo articolo, esploreremo l’importanza di vaccinarsi contro il tetano durante tali situazioni di emergenza e come questa semplice misura può salvare vite umane.
Avrete certamente sentito i consigli dati in tv e sugli altri mezzi di informazione da tutti i medici e gli scienziati che stanno invitando la popolazione dell’Emilia Romagna, che ancora è alle prese con il fango e con il ristagno di acqua, a fare il vaccino, se sono passati almeno 10 anni dall’ultima dose.
Venerdì 26 maggio a Conselice vaccinazioni antitetaniche senza appuntamento, solo per i residenti nel Comune
Tetano: È necessario essere in possesso di vaccinazione antitetanica in corso di validità* (ultima dose di richiamo entro gli ultimi 10 anni). Lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico o in alternativa per i residenti in Romagna può essere richiesto tramite mail a vaccinazioni.ra@auslromagna.it Se hai bisogno del richiamo puoi recarti presso gli ambulatori vaccinali delle sedi di Lugo, Faenza, Ravenna e Cervia in orario di ambulatorio e senza appuntamento (RAVENNA lu-ma-mer-ve 8.30-12.30/ gio 14.30-17.00, CERVIA ma 14.30-17.00/ gio 8.30-12.30, LUGO ma e gio 8.30-12.30/ ma 14.30-17.00, FAENZA lu-ma-ve 8.30-12.30/ gio 14.30-17.00) o presso la Casa della Comunità di Conselice, dove nella mattinata di venerdì 26 maggio dalle 9:30 alle 13:00 sarà possibile effettuare la vaccinazione senza appuntamento, solo per i residenti nel Comune.
Purtroppo, inaspettatamente, anche chi aveva dimenticato quanto potesse essere pericoloso il tetano, in questi giorni, sente di nuovo parlare di questa malattia. Vediamo di capire meglio cosa possiamo fare per proteggerci.
Il tetano è una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale, causando rigidità muscolare e spasmi. Il batterio responsabile del tetano si trova comunemente nel suolo, nella polvere e nelle feci animali. In caso di ferite profonde o contaminate, come abrasioni causate da detriti alluvionali o oggetti sporchi in acqua stagnante, il batterio può entrare nel corpo e produrre la tossina tetanica. È importante sottolineare che il tetano non si trasmette da persona a persona, ma attraverso l’ingresso del batterio nelle ferite.
Durante un’alluvione o un’emergenza climatica, le persone possono trovarsi a contatto con acqua contaminata e materiali inquinati. L’acqua putrida che ristagna per giorni rappresenta un ambiente ideale per la proliferazione di batteri come il Clostridium tetani. Le ferite causate da detriti galleggianti, frammenti di vetro o metallo, o semplicemente la pelle danneggiata dall’immersione prolungata in acqua contaminata possono aumentare il rischio di infezione da tetano.
La vaccinazione contro il tetano è una misura preventiva efficace per proteggersi da questa malattia potenzialmente letale. Il vaccino antitetanico, comunemente somministrato come parte del vaccino combinato contro difterite-tetano-pertosse (DTP), stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi specifici contro la tossina tetanica. In caso di infezione, gli anticorpi neutralizzano la tossina, prevenendo così lo sviluppo del tetano.
Durante un’emergenza climatica e sanitaria, le persone possono trovarsi in condizioni precarie, con accesso limitato alle cure mediche. La vaccinazione preventiva contro il tetano può fornire una protezione duratura. È importante sottolineare che il vaccino antitetanico non solo protegge l’individuo vaccinato, ma contribuisce anche a ridurre la diffusione del batterio nella comunità, proteggendo così le persone che potrebbero non essere in grado di ricevere il vaccino (come i neonati o le persone con immunodeficienza).
La vaccinazione contro il tetano è solitamente somministrata in più dosi nel corso della vita. Le linee guida raccomandano un vaccino di richiamo ogni 10 anni per mantenere una protezione adeguata. Durante un’emergenza climatica o sanitaria, è essenziale verificare il proprio status vaccinale e, se necessario, cercare immediatamente assistenza medica per ricevere il vaccino o il richiamo.
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