Los Angeles – Hollywood è in subbuglio a causa dello sciopero degli attori e degli sceneggiatori, guidato dalla rinomata attrice Fran Drescher, conosciuta per il suo ruolo nella celebre serie televisiva “La tata”. Drescher, sessantacinquenne leader del sindacato degli attori del cinema e della TV, ha annunciato lo sciopero il 2 maggio a Los Angeles, rivendicando maggiori diritti d’autore e d’immagine nell’era dello streaming e manifestando preoccupazione per l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel settore.
Oggi la notizia ha avuto una importante eco anche in Italia e molti fan della serie sono rimasti parecchio colpiti nell’apprendere che la Drescher fosse una delle persone a capo della protesta. Forse in Italia pochi conoscevano l’attrice, che è stata amatissima per il suo ruolo di Francesca Cacace nella serie La Tata, anche per il suo essere una attivista molto impegnata nel settore.
Sciopero a Hollywood che cosa sta succedendo
La protesta è stata sostenuta dal sindacato SAG-AFTRA, la fusione tra la Screen Actors Guild e l’American Federation of Television and Radio Artists, che rappresenta circa 160.000 attori del cinema e della televisione. Fran Drescher ha tenuto un discorso che è diventato virale, sottolineando l’importanza di un’azione unitaria per garantire i diritti degli attori. Ha invitato i membri del sindacato a mostrare solidarietà, posando per le foto con il pugno chiuso sollevato, sottolineando che gli occhi del mondo del lavoro sono puntati su di loro.
La protesta degli attori di Hollywood è il risultato di una crescente unità sindacale tra gli artisti e l’aumento dell’attivismo dopo la pandemia di Covid-19. Il 98% dei membri di SAG-AFTRA era favorevole allo sciopero, dimostrando l’ampio sostegno all’iniziativa.
Perchè a Hollywood si protesta: i motivi dello sciopero
La richiesta dei membri del sindacato riguarda principalmente una maggiore tutela dei diritti d’autore e d’immagine nell’ambito dello streaming, un settore in continua crescita. Gli attori vogliono essere adeguatamente compensati per l’utilizzo delle loro performance su piattaforme di streaming come Netflix, Amazon Prime Video e Disney+. Inoltre, sono preoccupati per l’impiego crescente dell‘Intelligenza Artificiale nel processo di produzione cinematografica e televisiva, temendo una minaccia per le opportunità di lavoro degli attori tradizionali.
Fran Drescher, oltre ad essere una rinomata attrice, è anche una figura di spicco nell’attivismo sociale. Nel corso degli anni, ha dimostrato un impegno costante nella difesa dei diritti dei lavoratori e delle minoranze. Tuttavia, Drescher è stata criticata di recente per la sua partecipazione alle sfilate di Dolce & Gabbana in Puglia e per aver posato con Kim Kardashian sui social media durante le fasi finali della trattativa con gli studios. Il sindacato ha difeso l’attrice, sostenendo che era presente alle trattative via zoom e che la sua partecipazione alle sfilate faceva parte del suo lavoro.
Questa protesta rappresenta un evento significativo nella storia di Hollywood, poiché non accadeva dal 1960, quando Ronald Reagan era presidente della Screen Actors Guild, che attori e sceneggiatori si unissero in uno sciopero. La lettera di sostegno inviata da un migliaio di star, tra cui Meryl Streep e Jennifer Lawrence, ha ulteriormente rafforzato la determinazione degli attori nel perseguire i loro obiettivi sindacali.
Mentre lo sciopero paralizza l’industria cinematografica e televisiva di Hollywood, il mondo del lavoro e i sindacati in tutto il mondo osservano attentamente lo svolgimento degli eventi. Gli attori di Hollywood stanno inviando un messaggio chiaro: i diritti d’autore e la protezione degli artisti sono fondamentali in un’industria in continua evoluzione, e tutti i sindacati sono chiamati a sostenerli nella loro lotta per una maggiore giustizia nel mondo dello spettacolo.