Selvaggia Lucarelli durissima con i Ferragnez: bambini spiati h24, è tutto disturbante

Selvaggia Lucarelli nelle ultime ore ha lanciato un nuovo affondo ai Ferragnez. Da qualche settimana la giornalista fa notare che forse, sui social ( e non solo sulle pagine e suoi profili di Chiara Ferragni e Fedez) ci sia una sovraesposizione die minori. In particolare, nelle ultime ore, si sta molto discutendo su un video molto breve che la Ferragni ha postato sui social, che la mostra insieme a Leone nella cameretta del bambino. Chi segue la famiglia Ferragnez sa che non è la prima volta che un filmato di questo genere viene postato. Spesso Federico mostra anche i video di Leone che ascolta la lettura delle favole della buona notte, sempre tutto ripreso dalla stessa telecamera. La Lucarelli non approva e lo scrive a chiare lettere con un lungo post sui social.

Selvaggia Lucarelli durissima contro i Ferragnez

Il post sui social

In questi giorni si sta parlando molto di questo video che Chiara Ferragni ha postato sulla sua pagina, proprio mentre si stava affrontando una discussione molto seria sull’utilizzo dei bambini sui social (sulla mia pagina e non solo). Il video consiste in una ripresa delle telecamere di sicurezza nella camera di suo figlio Leone. Il bambino dice cose tenere, lei sembra felice di quel momento di intimità. Invece, come ha detto qualcuno, quel momento stava per diventare uno spezzone di Paranormal activity, sebbene in quella famiglia una cosa del genere sia normal activity. Perché, forse sorpresa dalla tenerezza di quelle parole dette senza che ci fosse un telefono a registrarle, la Ferragni deve aver pensato che fosse davvero un peccato aver perso quel CONTENUTO.

Allora che fa? Attenzione perché come per la registrazione della seduta dallo psicologo del marito qui c’è un lavoro non indifferente dietro. Va a recuperare le registrazioni, le scarica, taglia il pezzo e lo carica sui social, perché tutti sappiano cosa le ha detto il figlio nel buio della sua cameretta. Vuole l’approvazione nell’approvazione, il figlio che le dica che è una buona madre e che tutti sentano così diranno che il figlio-dice-che-è una buona madre. Il figlio che diventa strumento di meta-consenso.

Ecco, mi ha stupito l’indignazione generale perché non mi sembra niente di così tanto diverso da quello che i Ferragnez fanno costantemente dei figli, sempre spiati da telefoni, telecamere di serie tv, social, telecamere di sorveglianza, trasformati in personaggi prima che possano decidere se tutto questo lo vogliano, se gli piaccia o se preferiscano vivere il più defilati possibile. Questo mondo distopico in cui madre, le tre figlie, marito, i nipoti, tutti sono sempre lì, 24 ore su 24, credo abbia seriamente fatto perdere lucidità. Questo sovrapporsi continuo di adv, bambini, bambina in ospedale, adv, bambino ripreso dalle telecamere di sorveglianza, adv è sempre più disturbante. Ed è ancora più disturbante che milioni di persone assistano senza pensarci su. E senza sentirsi un po’ a disagio nello spiare ogni giorno dei bambini che non sanno quanti adulti ci sono nel buio della cameretta.

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