Si può prendere di mira una giovane ragazza perché è calva? E’ successo in Salento, più precisamente a Porto Cesareo, in provincia di Lecce. Miriam, 28 anni, si trovava in vacanza in una delle perle della costa ionica della Puglia e, probabilmente, non avrebbe mai immaginato quello che poi si è sentita di raccontare attraverso i suoi social. Miriam stava semplicemente passeggiando, in tutta tranquillità, quando all’improvviso le sono arrivati degli sputi sul piede. Gli sputi sono stati fatti arrivare da dei ragazzini del posto attraverso attraverso una cannuccia. A quanto pare stavano sorseggiando una granita alla menta quando hanno deciso di compiere questo fatto così vergognoso. Il motivo dell’assurdo gesto? Il fatto che Miriam è calva a causa dell’alopecia.
Miriam ha raccontato l’episodio insensato e irrispettoso e, sempre attraverso i social, ha voluto dare una vera e propria lezione perché lei, nella vita, fa la maestra ed è sempre a stretto contatto con i bambini.
La storia della maestra Miriam sputata da ragazzini, la sua lezione: “Insegnate ai bambini la gentilezza”
Nel suo post affidato ai social, Miriam ha scritto che l’estate è libertà, l’estate è senza parrucche. La maestra ha voluto mandare un messaggio direttamente ai genitori o comunque, in generale, a chiunque abbia dei figli. E così ha scritto: “Insegnate ai vostri bambini la gentilezza, la comprensione, l’inclusività, la normalità dell’essere diversi, l’amore. Se invece non siete più dei bambini, imparate tutto questo, perché si “ci sono anche le donne pelate” e no “non sono una strega pelata” non c’è bisogno di sputarmi la granita alla menta addosso”. Miriam si è detta ”piena” alla fine del suo sfogo social ed in effetti le si può proprio dare torto.
Il racconto di Miriam è stato condiviso da tanti utenti del web che, leggendo la sua storia e l’assurdo episodio, hanno voluto dimostrare tutto il sostegno con commenti e condivisioni, alla giovanissima maestra che ha dovuto vivere l’accaduto mentre si sarebbe dovuta rilassare in vacanza, prima del rientro sui banchi di scuola dove insegnerà a dei bambini, dei ragazzini, magari proprio della stessa età di quelli che hanno deciso di sputarle addosso in questo modo incommentabile. Adesso che la storia è venuta fuori, si saranno resi conto dell’orribile gesto compiuto sulla ragazza? Si saranno pentiti? Speriamo di sì perché degli episodi simili non possono accadere nel modo più assoluto.