Susine e prugne: qual è la differenza? Quello che devi sapere

Le susine e le prugne sono due frutti dal sapore dolce e succoso, spesso confuse tra di loro a causa della loro somiglianza. Tuttavia, esistono differenze sostanziali tra le due varietà di frutta, sia dal punto di vista botanico che nutrizionale. Il prugno tipico della susina è Prunus Salicina (susino Cino-Giapponese), mentre la prugna comune proviene dal Prunus Domestica (susino Europeo). Tra le differenze, quindi, c’è l’origine. Le susine sono orientali e si diffusero in Occidente nella seconda metà dell’800.

Le susine

Le susine, note anche come prunus domestica, sono un tipo di frutta che appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Esistono diverse varietà di susine, ma in generale si distinguono per la forma ovale o tondeggiante e per la buccia liscia e colorata. Le susine vengono tipicamente consumate fresche, ma possono anche essere utilizzate per preparare marmellate, dolci o succhi di frutta.

Proprietà benefiche delle susine

Le susine sono una fonte naturale di vitamine, minerali e antiossidanti che favoriscono il benessere del nostro organismo. In particolare, le susine contengono vitamina C, vitamina A, potassio, magnesio e fibre alimentari, che contribuiscono a migliorare la salute del sistema immunitario, del cuore e dell’intestino. Inoltre, le susine sono povere di calorie e di grassi, il che le rende un’ottima scelta per chi segue una dieta dimagrante o per chi vuole mantenere un’alimentazione equilibrata.

Le prugne

Le prugne, invece, appartengono alla stessa famiglia botanica delle susine, ma a una varietà diversa, la prunus domestica. Contrariamente alle susine, le prugne sono solitamente consumate dopo essere state essiccate, dando vita ai famosi prugnoli. Inoltre, a differenza delle susine, le prugne sono solitamente di forma più tondeggiante e con una buccia leggermente più ruvida.

Proprietà benefiche delle prugne

Anche le prugne sono una fonte preziosa di vitamine, minerali e antiossidanti che possono contribuire a mantenere la salute dell’organismo. In particolare, le prugne sono ricche di vitamina K, vitamina C, potassio e fibre alimentari, che favoriscono la salute dell’intestino e del sistema cardiovascolare. Inoltre, le prugne sono un alimento molto digeribile e ricco di acqua, il che le rende un’ottima scelta per mantenere l’idratazione del corpo.

Prugne e susine: cosa dobbiamo sapere

Oltre alle differenze botaniche e nutrizionali, esistono altre differenze tra le susine e le prugne che vale la pena menzionare.

Per esempio, le susine possono essere divise in due categorie: le susine europee e quelle giapponesi. Le susine europee sono quelle conosciute come i classici frutti di Prunus domestica, mentre le susine giapponesi, anche chiamate ume, sono un po’ più piccole e acide e sono utilizzate soprattutto per la preparazione di sciroppi, liquori o piatti salati.

Invece, le prugne possono essere distinte in base al loro colore: le prugne rosse, le prugne gialle e le prugne nere. Ognuna di queste varietà ha un sapore e una consistenza leggermente diversi, ma tutte sono ottime sia da consumare fresche che da utilizzare per preparare dolci o conserve.

Inoltre, sia le susine che le prugne sono utilizzate in diverse culture per la preparazione di piatti tradizionali. Ad esempio, le susine sono spesso utilizzate in Germania per preparare dolci e torte, mentre in Italia sono utilizzate per la preparazione della famosa marmellata di susine. Le prugne, invece, sono un ingrediente fondamentale della cucina cinese e giapponese, dove vengono utilizzate per la preparazione di dolci, tè e piatti salati.

In generale, sia le susine che le prugne sono frutti molto versatili e salutari, che possono essere utilizzati in tantissime preparazioni culinarie e che apportano numerosi benefici alla salute del nostro organismo.

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