Thrifting: il fascino del Second Hand e come farlo al meglio

Negli ultimi anni, il thrifting ha riconquistato il cuore e l’armadio di molti, diventando una delle tendenze più in voga, soprattutto tra le giovani generazioni. Ma cos’è esattamente il thrifting? Si tratta dell’acquisto di abbigliamento e accessori usati, spesso rinvenuti in mercatini dell’usato, negozi di seconda mano o piattaforme online dedicate. La sua popolarità è alimentata non solo dalla ricerca di originalità e pezzi unici, ma anche da una crescente consapevolezza verso la sostenibilità ambientale. I più bravi e le più brave nel thirifting riescono a scovare bancarelle nei mercatini o nei negozio di usato, dove con pochi euro acquistano dei capi di abbigliamento che qualche anno fa in un negozio avrebbero pagato migliaia di euro. E spesso si tratta persino di capi di abbigliamento che hanno ancora una etichetta, ma solo i veri seguici del thrifting riescono a portarsi a casa merce di valore così prestigioso…

Come mai nell’ultimo periodo se ne parla così tanto e si va a caccia anche in Italia, dei mercatini migliori per trovare capi di abbigliamento firmato a basso prezzo? Come tutte le tendenze e le mode, dipende anche tanto dai social. Quello che le nostre mamme o le nostre nonne facevano, magari anche di nascosto, un po’ per pudore un po’ per vergogna, oggi invece è stato letteralmente sdoganato, come è giusto che sia. Alcuni creator su Tiktok hanno dedicato un format a questa pratica: l’haul o “bottino”. Si riprendono di ritorno da una sessione di thrifting e svelano lentamente cosa hanno accumulato nelle buste, i protagonisti sono vestiti e accessori di famosi brand stanati nei mercatini.

Perché il Thrifting?

  1. Sostenibilità: acquistare abiti usati contribuisce a ridurre l’impatto ambientale dell’industria della moda, una delle più inquinanti al mondo.
  2. Economicità: il thrifting permette di acquistare abbigliamento di marca a una frazione del prezzo originale.
  3. Unicità: i pezzi vintage o fuori produzione aggiungono un tocco unico al proprio stile personale.

Consigli degli Esperti per un Thrifting Efficace

1. Sappi Cosa Cercare

Prima di immergerti nei negozi di seconda mano o online, è importante avere un’idea chiara di ciò che ti serve. Stilisti e consulenti di moda suggeriscono di preparare una lista per evitare acquisti impulsivi e concentrarsi su capi che realmente mancano nel proprio guardaroba.

2. Controlla la Qualità

Il thrifting non significa rinunciare alla qualità. È essenziale ispezionare ogni capo per eventuali difetti o usure eccessive. Ricorda, un buon affare è tale solo se l’articolo è in buone condizioni.

3. Pensa al Potenziale di Rielaborazione

Molti esperti di moda consigliano di considerare non solo l’aspetto attuale dei capi trovati, ma anche il loro potenziale. Piccole modifiche, come aggiungere bottoni nuovi o fare piccoli ritocchi sartoriali, possono trasformare un capo d’epoca in qualcosa di contemporaneo e alla moda.

4. Visita Più Sedi

Per avere maggiori possibilità di successo, è consigliato visitare diversi negozi di seconda mano. Ogni negozio ha una sua particolare selezione di capi, e variare le destinazioni può aumentare le probabilità di trovare vere gemme.

5. Armarsi di Pazienza

Il thrifting richiede tempo e pazienza. Non sempre si trova il pezzo perfetto al primo tentativo; spesso è necessario visitare più volte i negozi o monitorare diverse piattaforme online prima di fare un buon affare.

Thrifting in Italia: i mercatini più noti

Non solo i mercati settimanali, come quelli conosciuti di fama, pensiamo a Porta Portese a Roma. Ma ci sono proprio dei mercatini diventati veri e propri punti di riferimento per chi vuole cercare di acquistare capi di abbigliamento a basso prezzo.

In Italia, ci sono diversi mercatini del thrifting che puoi visitare per trovare capi unici e vintage. Ecco alcuni dei più noti:

  1. Next Vintage a Belgioioso, Pavia: Situato nel suggestivo Castello di Belgioioso, questo mercatino è un paradiso per gli amanti della moda vintage e degli accessori, offrendo pezzi che spaziano dal casual al cerimoniale​ (https://www.visititaly.eu/)​.
  2. Mercatone dell’Antiquariato sui Navigli, Milano: Questo mercato si estende per 2 km lungo il Naviglio Grande, con circa 400 espositori che offrono una vasta gamma di oggetti vintage, dall’arredamento agli accessori​ (https://www.visititaly.eu/)​.
  3. Mercatone della Montagnola, Bologna: Nel Parco della Montagnola e in Piazza VII Agosto, trovi capi vintage di marche ricercate, oltre a abbigliamento di seconda mano degli anni ’60 e ’70​ (https://www.visititaly.eu/)​.
  4. Fiera Antiquaria di Arezzo: Una fiera che si svolge ogni prima domenica del mese e il sabato precedente, con circa 500 espositori che vendono una varietà di oggetti da collezione e vintage​ (https://www.visititaly.eu/)​.
  5. Vintage Market Ragusa Off, Roma: Questo mercato itinerante propone dal 2008 una vasta gamma di articoli vintage e handmade, supportando artisti e artigiani locali​ (Vintage Drop)​.
  6. Vintagemania, Bassano del Grappa: Oltre alla moda vintage, questo evento include musica e balli, tutto in una splendida villa veneta​ (Vintage Drop)​.
  7. Remira Market, Milano: Un mercato della seconda mano che promuove la sostenibilità e invita a esplorare nuovi usi per oggetti usati​ (Vintage Drop)​.

Anche a voi è venuta voglia di scovare capi di abbigliamento vintage a pochi euro e diventare regine del thrifting ?

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