Tiroidite di Hashimoto, i sintomi di una malattia autoimmune che può far vivere male

La tiroidite di Hashimoto o morbo di Hashimoto è una malattia autoimmune purtroppo molto frequente, i sintomi ci devono condurre alla diagnosi, può essere fondamentale procedere con la cura o nei casi di entità minore semplicemente monitorare la malattia. La tiroide è una ghiandola di cui dimentichiamo l’esistenza fino a quando compare un problema, ipotiroidismo, ipertiroidismo e anche la tiroidite di Hashimoto. Una ghiandola a forma di farfalla lunga circa 5 cm posta anteriormente nel collo davanti alla laringe può rendere molto difficile la nostra vita, per questo è importante rivolgersi a un endocrinologo riferendo i sintomi e ovviamente sottoponendoci agli esami necessari. La cura e il come prenderci cura del nostro corpo risolveranno molto. Quando si ha una malattia autoimmune il nostro sistema immunitario attacca le cellule e gli organi del nostro organismo, in questo caso la tiroide causandone l’infiammazione e ovviamente interferendo con la produzione degli ormoni tiroidei. Si ha quindi una riduzione della funzionalità tiroidea, si soffre di ipotiroidismo. Sottolineiamo che non tutti i soggetti che presentano il morbo di Hashimoto sviluppano l’ipotiroidismo, inoltre questo può essere subclinico, ovvero senza sintomi o con sintomi molto lievi che molto probabilmente non necessitano di cura. L’evoluzione della malattia allo stadio clinico può causare vari problemi. Leggendo i sintomi che vi elenchiamo non commettete l’errore di pensare di averli tutti, si tratta di sintomi che possono apparire comuni ma in caso di tiroidite di Hashimoto alcuni di questi si avvertono in modo molto evidente.

I SINTOMI DEL MORBO DI HASHIMOTO

La stanchezza è tra i primi sintomi e non si risolve recuperando con una buona notte di sonno, persiste a lungo, appare inspiegabile.

Potrebbe esserci un aumento di peso ma non è una causa sempre presente e a volte si tratta di gonfiore, anche sul viso o sulle braccia oltre che sulle gambe.

L’intolleranza al freddo, una sensibilità che va al di là della normale sensazione di freddo che si avverte comunemente.

Ciclo mestruale assente o irregolare, la difficoltà a restare incinta o anche un ciclo abbondante.

Dolori articolari e muscolari non giustificati da altre cause.

La depressione, l’ansia, paure immotivate. Purtroppo l’ansia è uno dei sintomi più frequenti e deve farci scattare l’allarme che all’origine potrebbe esserci un problema alla tiroide.

La stipsi ma non sempre è un sintomo presente.

I capelli più sottili, spesso anche il diradamento o la perdita delle sopracciglia nella parte esterna.

Problemi di memoria o difficoltà nel concentrarsi, situazioni che possono anche imbarazzare molto chi ne soffre. Inoltre, pallore, pelle secca, raucedine e formicolio alle mani.

Spesso chi soffre di questa malattia autoimmune ma non ne è ancora consapevole avverte molto disagio perché non trova una spiegazione soprattutto agli stati d’ansia, alla stanchezza, al gonfiore. Un medico che ci aiuti è un gancio a cui aggrapparsi, ci fa sentire compresi ma soprattutto ci conduce alla cura. Non si guarisce dalla tiroidite di Hashimoto, sarebbe invece importante scoprire il motivo per cui ci si ammala, un bravo medico tende a questo insieme alla cura giusta.

La diagnosi è certa non solo dopo l’anamnesi, ovviamente sono necessari alcuni esami del sangue relativi al TSH, T4, Anticorpi tiroidei. Di seguito può essere necessaria una ecografia per rivelare l’infiammazione autoimmunitaria, un ausilio necessario per la diagnosi del morbo. Una volta confermata la tiroidite di Hashimoto l’endocrinologo valuterà la cura necessaria per ogni singolo caso.

SE NOTIAMO CHE LA TIROIDE E’ INGROSSATA

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