Tutte pazze per le foto anni ’90 da annuario americano: ecco l’App da usare

Chi di noi non ha mai sognato di vivere nell’atmosfera vibrante dei college americani degli anni ’90? Il fascino di quegli anni, con le giacche di jeans oversize, i cappellini da baseball e i sorrisi smaglianti degli studenti immortalati negli annuari scolastici, è un richiamo irresistibile per molti. Ora, grazie all’innovativa app Epik, è possibile fare un salto indietro nel tempo e trasformare i nostri selfie contemporanei in autentici ritratti da annuario anni ’90. Vi sarete accorte che in questi giorni, migliaia di persone, tra influencer, conduttrici, cantanti e gente comune, ha postato su instagram le foto ritoccate…E vi sarete anche chiesti come si possono generare queste foto in stile annuario americano, con un look da anni ’90.

Come succede spesso in questi casi, è più facile a farsi che a dirsi…Avrete bisogno di una app e poi il gioco è fatto. Possiamo già dirvi che non si tratta di un servizio gratuito. Per avere queste foto in stile annuario anno ’90, dovrete scaricare l’app Epik e trattasi di un’app a pagamento appunto.

Il Fenomeno Epik: Un Tuffo Negli Anni ’90

Epik ha colpito l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo, portando gli utenti a rivivere l’atmosfera unica degli anni ’90 attraverso immagini autentiche. Il segreto di questa app è la sua capacità di utilizzare l’intelligenza artificiale per trasformare le fotografie attuali in veri e propri pezzi di nostalgia, ricreando l’estetica degli annuari scolastici dell’epoca.

Tra le persone che hanno usato questa app possiamo citarvi Guendalina Tavassi, Caterina Balivo, Karina Cascella, Simona Ventura, Natalia Paragoni…Solo per fare alcuni nomi…

Guendalina Tavassi in stile anni 90

Come Funziona Epik l’app che genera le tue foto anni ’90

Il funzionamento di Epik è sorprendentemente semplice. Gli utenti devono scaricare l’applicazione Epik e caricare almeno 12 selfie, seguendo alcune linee guida che assicurano la qualità del risultato. È importante che il viso sia ben visibile e che le pose siano varie, in modo da ottenere una serie di ritratti diversificati. Se si scelgono anche tagli di capelli diversi, e dunque foto diverse, l’effetto è ancora più sorprendente.

Una volta caricati i selfie, Epik utilizza l’intelligenza artificiale per elaborare le immagini, creando 60 fotografie in stile annuario degli anni ’90. Il risultato sono ritratti dai colori vivaci, con un tocco di patina vintage e dettagli che richiamano il look e lo stile di quell’epoca iconica.

L’Esperienza Epik: Una Finestra sui College Americani degli Anni ’90

Epik non si ferma alle fotografie. Oltre a creare ritratti d’epoca, l’app offre anche la possibilità di realizzare video collage pronti per piattaforme come TikTok. Questo permette agli utenti di condividere la loro esperienza anni ’90 con il mondo intero, immergendosi completamente nell’atmosfera di quei tempi.

Il Successo di Epik: Leader nell’App Store

Il successo di Epik è stato straordinario, tanto da farla balzare in cima alle classifiche dell’App Store di Apple negli Stati Uniti. La sua popolarità è cresciuta a tal punto che la versione standard a 4,99€ è attualmente esaurita, dimostrando quanto sia diffuso l’interesse per questa esperienza retro. Gli utenti sono disposti a pagare per rivivere l’emozione degli anni ’90 attraverso i loro selfie, confermando l’appeal senza tempo di quell’epoca.

Epik ha aperto una porta per tutti coloro che desiderano rivivere l’epoca d’oro degli anni ’90, consentendo loro di immergersi completamente in un’esperienza che ricorda da vicino gli annuari delle scuole superiori di quei tempi. Grazie all’intelligenza artificiale, è ora possibile tornare indietro nel tempo con un semplice tocco sullo schermo del nostro smartphone, dimostrando che la nostalgia per gli anni ’90 è più viva che mai nel mondo digitale di oggi.

Come sempre però, l’opinione pubblica si divide perchè ancora una volta questa app ha dimostrato che si possono generare delle immagini che potrebbero essere utilizzate da altre persone, per scopi non leciti. Purtroppo nell’era dell’Intelligenza artificiale, questo è un rischio che si correrà.

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