Essere una moglie, essere una madre, sono due cose fondamentali nella vita di una donna ma non totalizzanti. C’è anche altro. E c’è il ricordo di una donna capace di farsi strada nella vita con le sue forze, con le sue capacità, con il suo studio, con il merito di essere diventata avvocatessa. E’ questa la storia che avremmo voluto leggere sulle pagine dei giornali scoprendo la storia di Veronica Stile, morta a 33 anni a causa del covid 19. La storia di una donna che prima di essere una moglie devota e una madre esemplare era anche altro. Era una donna capace di amare, di lavorare, di fare. Ma soprattutto non avremmo mai voluto leggere, nel racconto di chi era Veronica, tutto quello che è la persona che le sta accanto, che di certo, da queste parole, non può restare che turbato. Il marito di Veronica che oggi è distrutto da una tragedia che porterà per sempre nel cuore, non avrebbe voluto di certo che qualcuno mettesse in ombra le doti e le capacità di una persona come era sua moglie. Per cosa poi? Resta difficile da capire. Per colpa forse di una società maschilista e patriarcale per la quale, anche quando una donna muore, è necessario parlare della persone che sta al suo fianco. E’ bello sapere che Veronica era una moglie felice, che avesse una famiglia normale, che non fosse una donna insoddisfatta. E questo ci fa ancora più male perchè il vuoto lasciato da questa madre non sarà mai colmato. Ma Veronica meritava, nel drammatico giorno dell’addio, di essere ricordata per la donna che è stata, per la figlia che è stata, per l’amica che è stata, per la collega che è stata. Non per i meriti lavorativi di suo marito. Perchè Rosario poteva essere citato come un uomo felice di averla sposata, come un uomo presente nella vita di Veronica, come un padre che educa i suoi figli al fianco della donna che ha sposato.
Due righe per ricordarci chi era Veronica, oltre 20 righe per dirci che è suo marito.
Non conoscevamo Veronica, sappiamo pochissimo di lei, ma ci auguriamo che, passata la prima ondata di dolore che sarà devastante, chi ha amato questa giovane donna che ha perso la vita in questo periodo storico drammatico che stiamo vivendo, possa descriverci quanto di bello c’era in lei.