Tra i primi a parlare dopo mesi di silenzio di questo progetto sui social, c’è stato Gabriele Parpiglia, uno degli autori della nuova serie di Netflix. Il colosso americano ha deciso di raccontare una storia tutta italiana che vedrà protagoniste due donne che, hanno scontato la loro pena per i reati commessi e che ripercorreranno, tutti i fatti che le hanno portate a diventare, in qualche modo, le regine della truffa nel nostro paese. Wanna Marchi e Stefania Nobile saranno le protagoniste di Wanna, la serie Netflix che racconterà una storia tutta italiana. Chi conosce bene il catalogo di Netflix sa che nell’ultimo anno in particolare, sono state raccontate storie che hanno qualcosa in comune con quella di Wanna e sua figlia Stefania. Truffe, illeciti, bugie, imbrogli: dal Truffatore di Tinder a Inventing Anna, passando per la chef vegana Sarma, protagonista di Bad Vegan. Insomma il fatto che Netfix si sia fatto stuzzicare dall’idea di raccontare questa storia, non ci stupisce affatto. Ci resta solo la curiosità di comprendere il punto di vista di questa narrazione.
Nel frattempo possiamo scoprire come Wanna e sua figlia, stanno vivendo questo momento di grande attesa, anche perchè hanno dovuto mantenere per oltre un anno il segreto e a quanto pare, non è stato facilissimo. “Abbiamo girato in situazioni di assoluto riserbo, di notte, andando da un posto all’altro simulando cose diverse per depistare eventuali curiosi” come succede spesso quando si gira una serie così importante, si chiede che tutto resti top secret, altrimenti si rischia di mandare all’aria il progetto.
Wanna la docu serie di Netflix che racconta la storia di Wanna Marchi e Stefania Nobile
Wanna dovrebbe arrivare in piattaforma, sul catalogo di Netflix a settembre. Stefania Nobile ha dichiarato: “Abbiamo taciuto anche ai nostri familiari ciò che oggi è di dominio pubblico. Oggi l’ho urlato e continuerò a farlo perché mi sentano in ogni angolo del mondo perché sarà così che andrà da settembre.“
Cosa dobbiamo aspettarci da questa serie? Ce lo rivelano Wanna e Stefania: “Netflix trasmetterà la nostra docuserie che non vorrà né vincitori né vinti ma lascerà a te telespettatore la libertà di capire. “
E ancora: “Il nostro ringraziamento speciale va a Gabriele Parpiglia perché tra tanti ha creduto in noi e a Netflix perché tra mille ha scelto noi. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato a questo serie con professionalità amore e tanta discrezione. Oggi ciò che è iniziato come una sfida alla quale nemmeno io e mia madre avevamo creduto è realtà”.